Calabria
In Calabria ancora troppi positivi. La curva non ha invertito la tendenza
Ancora troppe persone positive al covid con un’incidenza che resta sopra il limite critico. In terapia intensiva, più del 70% dei soggetti deceduti è risultato essere non vaccinato
COSENZA – Dopo il monitoraggio nazionale dell’ISS-Ministero della Salute, anche il periodico report epidemiologico del Dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria (aggiornato alla settimana dal 10 al al 17 febbraio) evidenzia nella sua analisi come, a fronte del generalizzato calo a livello nazionale dei principali indicatori pandemici, in Calabria ci sia una situazione stabile, con la curva dei contagi che ancora non ha invertito la tendenza. In particolare resta elevata la percentuale dei soggetti attualmente positivi sul totale dei casi registrati dall’inizio dell’epidemia. La Calabria è la quarta Regione con valore più alto e, insieme alle Marche, quella che in Italia registra incremento di casi attivi negli ultimi 7 giorni (tutte le altre Regioni hanno valori in diminuzione per questo indicatore). Si riduce, di contro, il numero dei soggetti ricoverati, sebbene in terapia intensiva si registri ancora una media di quasi 3 ingressi giornalieri nel mese di febbraio. Il tasso di mortalità rimane ancora elevato: in terapia intensiva, più del 70% dei soggetti deceduti è risultato essere non vaccinato, con vaccinazione non completa o con l’ultima somministrazione vaccinale ricevuta da oltre sei mesi.
Considerato il permanere di una situazione regionale che ancora non volge verso contesti più favorevoli, anche tenendo conto della necessità di un progressivo ritorno alla normalità, deve essere raccomandato a tutti i cittadini che ancora non l’avessero fatto, di completare il ciclo vaccinale previsto e, in generale, proseguire nel mantenere comportamenti rispettosi dell’igiene, del distanziamento interpersonale, dell’uso di protezioni delle vie aeree, ogni qualvolta le indicazioni lo prevedano, anche a tutela dei soggetti più fragili o maggiormente suscettibili, per condizioni patologiche, al contagio.
Numero di test effettuato stabile, positività inchiodata al 17%
Il numero di test eseguiti in tutta la regione è stato di 67.808 tamponi settimanali (3.611 tamponi/100.000 abitanti). Il dato è in flessione rispetto alla settimana precedente, registrando il – 3,6% di tamponi eseguiti. Tuttavia, il valore cumulato dei nuovi casi confermati della settimana (11.610), è pressoché sovrapponibile alla rilevazione di 7 giorni fa, in cui si erano registrati 11.599 nuovi casi settimanali. Anche la percentuale di soggetti risultati positivi rispetto al totale dei tamponi effettuati (tasso di positività), aumenta leggermente dal 16,49 % al 17,12 % della settimana attuale. Dal check del 17 febbraio 2022 (periodo 11-17 febbraio 2022) si rileva che il valore medio del tasso di tasso positività risulta stabile al 17%, mentre la differenza nel numero nuovi casi confermati rispetto ai 7 giorni precedenti (4-10 febbraio 2022) registra un incremento di circa il 9% (12.058 vs 11.049). Nel valutare tale dato si deve sempre tener conto del numero totale di test rapidi che si eseguono nella nostra Regione, determinando un tasso di test antigenici rapidi eseguiti/ totale dei test effettuati, che si attesta ancora su valori del 32,6%, contro un valore medio nazionale pari a 53,9%. Riguardo ai test antigenici rapidi che, a seguito dell’Ordinanza del Presidente della Regione Occhiuto, possono essere utilizzati anche per la diagnosi di positività (senza necessità di conferma con tampone molecolare RT-PCR), negli ultimi 7 giorni, anche il valore del tasso di positività settimanale derivante da tale attività di testing, sia rimasto stabile.
Incidenza a 618,3 casi ogni 100mila abitanti
Il valore dell’incidenza per 100.000 abitanti in Calabria, calcolata sui 7 giorni precedenti, ha avuto un calo nel periodo 20-28 gennaio 2022 fino a raggiungere quota 588 al 10 febbraio 2022, per poi risalire attestandosi al valore di 642,2 il 17 febbraio 2022. Valori abbondantemente al di sopra del limite critico costituente uno dei parametri per la collocazione in zona arancione (150 casi/100.000 abitanti). L’analisi a livello provinciale, in questa settimana riporta valori stabili o in leggera decrescita in tutte le province tranne che in quella di Reggio Calabria, che rimane su valori decisamente elevati (intorno a 1.200). Il dato di incidenza a livello territoriale, è comunque strettamente connesso al numero di test (molecolari e antigenici rapidi) eseguiti. Per quanto concerne il numero dei casi attualmente positivi (casi attivi) si rileva come al 17 febbraio 2022, anche il valore settimanale cumulato di questo indicatore continua a crescere negli ultimi 7 giorni di circa il + 6,7 % (+ 21% nelle ultime 3 settimane), con valore che si assesta a 47.531. Alla data del 10 febbraio 2022 era pari a 44.535.
In una settimana più contagi che guariti
Nel confronto con tutte le altre Regioni e con la media nazionale, si evidenzia come in queste ultime settimane la Calabria continui a registrare un tasso di persone attualmente positive al Covid pari al 23,9%, che rimane decisamente superiore ai valori medi nazionali del 12,1% (solo 3 Regioni hanno tassi superiori: Lazio, Abruzzo e Sicilia). Al 16 febbraio 2022 i casi attivi regionali risultano essere dunque nell’ordine di 2.512 casi/100.000 abitanti. Nella settimana di riferimento 7-13 febbraio 2022, l’incremento nel numero dei guariti è pari a 8.618 soggetti, a fronte di 11.610 nuovi casi positivi registratisi nello stesso periodo.
In calo i ricoveri in are medica
Negli ultimi 7 giorni (dati al 16 febbraio 2022), prosegue per la Calabria la lenta riduzione nel numero degli attuali ricoverati, che registra un ulteriore calo del -2,78% (nei 7 giorni di monitoraggio tutte le Regioni riducono la percentuale di ricoverati). Gli attuali dati collocano la Regione ad un tasso di saturazione dei posti letto in Area Medica del 32,2% (sovrapponibile al dato di 7 giorni fa), mentre per la terapia intensiva la saturazione si è assestata all’12,3% (1 punto percentuale in più negli ultimi 7 giorni). Riguardo i posti letto in terapia intensiva, nei primi 17 giorni del mese di febbraio 2022 si è registrata una media di circa 2,7 ingressi giornalieri e di 1,6 decessi. In terapia intensiva dal 1° agosto 2021 al 17 febbraio 2022, a fronte di 325 nuovi ingressi, si è registrato un totale di 209 decessi (10 decessi negli ultimi 7 giorni).



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