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Protesta davanti l’Asp di Cosenza dei dipendenti della Clinica Santa Lucia

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Protesta davanti l’Asp di Cosenza dei dipendenti della Clinica Santa Lucia

L’Asp di Cosenza, secondo il direttore amministrativo della clinica, Mario Cipolla, non vuole riconoscere le prestazioni sin qui eseguite, “senza alcuna apparente motivazione”

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COSENZA – Non c’è pace per la Clinica Santa Lucia. Infatti, dopo il riaccreditamento della struttura, che ne è valsa anche la reimmissione nel servizio sanitario nazionale, ratificata dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che è anche il commissario della Sanità,  i dipendenti con la governace sono ritornati a protestare. Questa volta lo hanno fatto presso la sede Asp di Cosenza, perché quest’ultima, non vuole riconoscere le prestazioni sin qui eseguite, “senza alcuna apparente motivazione” come afferma il direttore amministrativo della clinica Mario Cipolla.

Il presidente dell’Aiop invece, l’avvocato Enzo Paolini parla di impegni disattesi da parte del commissario dell’Asp di Cosenza Vincenzo La Regina, il quale ha addirittura chiesto ad un suo consulente di dirimere questa questione, cosa che non interessa affatto all’avvocato Enzo Paolini, secondo il quale fa fede la interpretazione della Regione Calabria che consente, “in modo inequivocabile” alla Casa di Cura Santa Lucia di riprendere l’attività.

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