Cosenza, prorogati oltre 300 contratti sanitari. Scongiurato il blocco dei servizi essenziali

COSENZA – Una buona notizia sull’atavica carenza di medici e infermieri che ogni giorno rischia di portare ad una vera e propria interruzione dei servizi essenziali di assistenza sanitaria. Con delibera n 2181, firmata dal Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza Antonio Graziano, sono stati prorogati per altri 6 mesi i contratti in scadenza di oltre 300 tra medici e personale sanitario. Si tratta dunque di un ulteriore proroga di contratti a tempo determinato, mentre il Piano Operativo e quello del fabbisongo firmato deliberato ad ottobre prevderebbe la stabilizzazione dei precari e l’ingresso di personale a tempo indeterminato (di medici, infermieri, OSS e personale sanitario) attingendo dalle graduatorie.

In particolare domani, giorno 31 dicembre, sarebbero arrivati a scadenza 229 contratti a tempo determinato, stipulati dall’Asp per dipendenti con diversi profili del ruolo di sanitario e tecnico, mentre il 67 sarebbero giusti a scadenza nei primi sei mesi del prossimo anno così come 30 contratti Co.Co.Co., di cui 16 vengono oramai prorogati ininterorramentedal 2019 e altri, reclutati per l’emergenza COVID, sono stati stati oggetto di proroga sulla base di determinazioni assunte dai commissari dell’Asp che si sono succeduti nel tempo con apposite autorizzazioni della regione Calabria. Questi accordi e fanno parte delle disposizioni normative che invitano le aziende sanitarie regionali ad attenersi al Programma Operativo 2022-2025 volto a stabilizzare il personale e sviluppare un percorso di potenziamento delle linee di attività mediante l’ingresso di nuovi professionisti, assumendo ogni utile iniziativa per il reclutamento del persona.

Tempi dilatati per personale con contratto a tempo indeterminato

L’Asp evidenzia che la direzione strategica ha messo in atto diverse azioni e iniziative volte a reclutare nuovo personale sanitario a tempo indeterminato (concorsi per inferimieri, mobilità regionale e interregionale per gli OSS ecc…) ma non avendo la disponibilità delle graduatorie valide per quasi tutti i profili, le opzioni da utilizzare hanno portato ad una dilatazione dei tempi di reclutamento. Per questo motivo, e per scongiurare l’interruzione dei servizi essenziali sono stati prorogati fino al 31 giugno 2023 i contratti a tempo determinato. I soldi dei contratti trovano copertura con il budget stanziato dal Piano di Fabbisogno che l’Asp di Cosenza ha autorizzato il 6 ottobre e che prevede l’ingresso di oltre 700 figure.