Provincia
Blitz nel Cosentino, sequestro di oltre 100 chili di pesce conservato male
Piovono sanzioni (circa 2000 euro), dopo i controlli della Guardia Costiera, anche per la pesca irregolare nel porto di Corigliano
CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Continuano i controlli sull’intera filiera da parte degli uomini della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro e dei relativi Uffici dipendenti. Questa mattina, lungo il litorale di giurisdizione dell’alto Ionio cosentino, il personale del Nucleo Operativo Protezione Ambientale (N.O.P.A.) dell’Ufficio Locale Marittimo di Cariati ha proceduto al sequestro a carico di ignoti di circa 100 kg di specie ittiche tutelate da specifici piani di gestione. Il prodotto ittico, in cattivo stato di conservazione e privo di qualsiasi elemento utile a garantirne la tracciabilità, è stato poi destinato alla distruzione a seguito del giudizio di non idoneità al consumo umano espresso dal Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Cosenza, immediatamente intervenuto sul posto durante la fase ispettiva.
Sanzioni per pesca irregolare nel porto di Corigliano
Parallelamente il battello pneumatico GC A86, di stanza nel porto Coriglianese, ha intercettato ed ispezionato nella medesima area geografica una unità dedita alla pesca mediante attrezzo irregolare (circa 200 metri di rete irregolare) per il quale si è proceduto al sequestro amministrativo finalizzato alla confisca nonché all’irrogazione al trasgressore di una sanzione amministrativa pari ad euro 2.000,00.
Il comportamento illecito accertato e sanzionato costituisce un pericolo per la sostenibilità della fauna ittica, nonché un rischio per i consumatori finali, in quanto i suddetti prodotti non eseguono i corretti protocolli atti a garantire la tracciabilità del prodotto, ovvero ad attestarne la provenienza.




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