Cinque anni dalla tragedia del Raganello, messa in suffragio delle 10 vittime

CIVITA (CS) – La comunità di Civita, a cinque anni da quel tragico 20 agosto, ricorderà le 10 vittime della tragedia del Raganello. L’intera comunità civitese domani, 20 agosto, insieme all’amministrazione comunale e alla Parrocchia “Santa Maria Assunta” si riunirà in preghiera davanti all’Altare della misericordia divina per innalzare una sentita preghiera per le 10 persone decedute quel terribile giorno: Antonio De Rasis, 32 anni, di Cerchiara (Cs), guida esperta e volontario della Protezione Civile; Maria Immacolata Marrazzo, 43 anni, avvocato di Torre del Greco (Na); Carlo Maurici, 35 anni e Valentina Venditti, 34, romani; Myriam Mezzolla, 27 anni, e Claudia Giampietro, 31, pugliesi come Gianfranco Fumarola, 44 anni, agente di polizia penitenziaria. Di Qualiano, nel Napoletano, erano i coniugi Carmen Tammaro, 41 anni, e Antonio Santopaolo, 44. Le loro figlie di 10 e 12 anni sono scampate alla tragedia. L’altra vittima fu Paola Romagnoli, ricercatrice bergamasca di 55 anni.

La Divina Liturgia si terrà presso la Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Assunta”, con inizio alle ore 8,30. La cerimonia religiosa sarà officiata dal parroco, Padre Remo Mosneag. “Anche quest’anno, l’amministrazione comunale, la comunità parrocchiale e l’intera comunità di Civita – ha dichiarato il sindaco di Civita, Alessandro Tocci – intendono ricordare le dieci persone che persero la vita quell’infausto e indimenticabile lunedì pomeriggio. “Quanto avvenne quel funesto giorno è per noi qualcosa che non dimenticheremo mai, cosi come saremo sempre vicini al dolore incommensurabile dei familiari delle dieci vittime”.