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Orrore in Calabria: lupo cecoslovacco ‘sacrificato a Satana’, scatta la denuncia

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Orrore in Calabria: lupo cecoslovacco ‘sacrificato a Satana’, scatta la denuncia

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REGGIO CALABRIA – Si definisce un educatore cinofilo ed ha mostrato in video il suo lupo cecoslovacco morto. Tutto farebbe pensare a un sacrificio satanico. Stando a quanto ricostruito da LNDC Animal Protection, il soggetto sarebbe già stato denunciato in passato ma continua ad avere cani. “Visto il tenore di questo e di altri video sul suo profilo – dichiara Piera Rosati – questa sembra una persona molto pericolosa e non si comprende come possa ancora agire indisturbata”.

Intanto il video sta facendo il giro del web. Il soggetto, che sul proprio profilo Facebook si definisce “mediatore cinofilo”, inneggia a Satana chiedendogli di rispettare il patto dopo essersi preso la vita del suo cane lupo cecoslovacco, mostrando il corpo senza vita di quest’ultimo. Questo agghiacciante filmato è arrivato anche a LNDC Animal Protection nella giornata di ieri, lunedì 28 agosto e il team legale dell’associazione si è subito messo al lavoro per predisporre la denuncia e approfondire quanto accaduto contattando i Carabinieri del posto.

In altri video pubblicati sul suo profilo Facebook, l’uomo si scaglia ripetutamente contro alcuni suoi familiari arrivando anche a minacciarli esplicitamente di morte. E questo può essere ricondotto al patto che avrebbe fatto con Satana, a cui chiede di far soffrire la sua famiglia a seguito di quello che a tutti gli effetti apparirebbe il sacrificio del suo cane. Stando a quanto ricostruito, l’uomo sarebbe già stato denunciato in passato per maltrattamenti ma sarebbe tuttora in possesso di diversi cani.

“Nella nostra denuncia chiediamo, attraverso una necroscopia, di accertare le cause della morte del lupo cecoslovacco mostrato nel video nonché il sequestro preventivo degli altri animali di cui l’uomo è in possesso. Resta comunque da capire perché una persona sia ancora libera di pubblicare sui social minacce di morte e video deliranti di insulti senza che vengano presi provvedimenti. Da quanto traspare dal suo profilo Facebook, sembrerebbe trattarsi di una persona molto pericolosa che dovrebbe essere messa in condizioni di non nuocere ad animali o persone”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

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