Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

‘Ndrangheta, arrestato a Bogotà latitante 80enne

Archivio Storico News

‘Ndrangheta, arrestato a Bogotà latitante 80enne

Pubblicato

il

58ec69210ac295ddf441da4881764ad2

REGGIO CALABRIA – Dalla locride alla Colombia.

I Carabinieri e la Policia Nacional Grupo SIU di Bogota’ hanno arrestato Santo Giuseppe Scipione, 80 anni, nato a San Luca (RC), latitante dal 2006. L’arresto, secondo quanto reso noto dai Carabinieri, e’ avvenuto “nell’ambito di una stretta cooperazione giudiziaria instaurata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria con le autorita’ colombiane, e grazie al costante supporto assicurato dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga”. Scipione, detto “Papi”, era stato coinvolto nell’operazione “Decollo” che aveva fatto luce, fra l’altro, su un ingente traffico di droga fra l’Europa e la Colombia nell’ambito del quale l’uomo avrebbe svolto un ruolo di primo piano. Un altro latitante della ‘ndrangheta, Domenico Trimboli, pure accusato di narcotraffico, era stato arrestato in Colombia lo scorso 26 aprile dalla Polizia.

 

Scipione, che era irreperibile dal gennaio 2004 ed ufficialmente svolgeva l’attivita’ di imprenditore edile, era destinatario di una condanna a 15 anni, emessa in primo grado, dal Tribunale di Vibo Valentia, per traffico di droga. “Avevamo paura di perderlo dopo la cattura di Domenico Trimboli, ma grazie al Ros e alla Polizia colombiana Santo Scipione e’ il secondo broker internazionale di droga che arrestiamo in pochi giorni”. Ha detto il procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Nicola Gratteri durante una conferenza stampa. La cattura del latitante e’ avvenuta sabato mattina a Medellin, in Colombia, ad opera dei Carabinieri del Reparto operativo speciale e dal gruppo Siu della Policia Nacional di Bogota’. Alla conferenza stampa, tenuta al comando provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, infatti, oltre al procuratore capo Federico Cafiero de Raho e all’aggiunto Gratteri, hanno partecipato il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Lombardo, ed il generale Pasquale Angelosanto, vice comandante del Ros. La localizzazione di Scipione, ha spiegato Cafiero De Raho, e’ avvenuta sulla base delle indagini che hanno portato alla cattura di Domenico Trimboli: i due infatti sono stati visti incontrarsi. Scipione, che e’ residente a Bianco, si era fatto una fazenda in Colombia, dove si era fatto anche una famiglia e figli. “Alla base di risultati cosi’ significativi – ha sottolineato De Raho – c’e’ sempre la collaborazione. Il Ros ha collaborato con il Servizio centrale antidroga e, in occasione della cattura di Trimboli con la squadra mobile. Ma anche a livello di procure c’e’ collaborazione, come quella che c’e’ tra le procure di Reggio e Catanzaro”.

 

Avrebbe operato accanto ai vibonesi Vincenzo Barbieri (ucciso a San Calogero il 12 marzo 2012) e Francesco Ventrici, il narcotrafficante latitante Santo Scipione, catturato in Colombia. Scipione e’ stato infatti condannato il 15 maggio 2012 dal Tribunale collegiale di Vibo Valentia nell’ambito del processo “Decollo bis” a 15 anni di reclusione. Dalle motivazioni di tale sentenza si evince che ai fratelli e narcos colombiani Castillo Rico Edgar e Castillo Rico Giovanny sono riconducibili le forniture di cocaina “operate da Barbieri Vincenzo, Francesco Ventci e Santo Scipione”. In particolare, Santo Scipione e’ stato condannato dal Tribunale di Vibo in relazione ad un carico di 242 chili di cocaina, facente parte di una partita di 808 chili complessivi, occultata all’interno di alcuni container contenti blocchi di marmo e spediti dalla ditta colombiana “Marcos Javier” alla “Marmo Imeffe” di Zungri, in provincia di Vibo, di proprieta’ del vibonese Bruno Fuduli, divenuto in seguito un “infiltrato” del Ros. Imbarcato dal porto colombiano di Cartagena su una nave, il carico era poi giunto nel porto di Gioia Tauro (Rc) il 28 gennaio 2004 dove era stato scoperto e sequestrato dal Ros.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA