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Bocconotto di Mormanno, la delizia da mangiare in un ‘boccone’. Il dolce tipico avrà la sua De.Co.
Il Bocconotto di Mormanno: prelibatezze di pasta frolla, a forma ovale (la più diffusa), rotonda o a canestrello, vengono farcite con differenti ripieni e vantano una storia tramandata dal settecento
MORMANNO (CS) – Il Bocconotto di Mormanno ottiene la Denominazione Comunale. In questi giorni la Giunta Comunale di Mormanno ha approvato il disciplinare di produzione che racchiude in pochi paragrafi l’essenza di una ricchezza tradizionale, artigianale e sostenibile. Parliamo di uno dei dolci della tradizione gastronomica calabrese e prodotto caratteristico del Borgo del Pollino. Il Bocconotto di Mormanno che aveva già ottenuto il riconoscimento del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali che li ha inseriti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Bocconotto di Mormanno, storia tramandata dal settecento
La prelibatezze di pasta frolla, a forma ovale (la più diffusa), rotonda o a canestrello, vengono farcite con differenti ripieni e vantano una storia tramandata dal settecento. Dolci dal sapore delizioso, celebrati ogni anno con una grande festa che anima il centro di Mormanno. Secondo la ricetta tradizionale i bocconotti vengono riempiti con mostarda d’uva o confettura , ma si possono anche versioni rielaborate con ripieno di crema e cioccolato.
Il Bocconotto di Mormanno, un dolce semplice solo all’apparenza, ma capace di raccontare secoli di storia, abitudini familiari e identità territoriale, è uno dei simboli più autentici della tradizione gastronomica mormannese. Oggi, questo piccolo capolavoro di pasticceria è tornato al centro dell’attenzione grazie all’impegno degli artigiani locali e alle iniziative culturali che ne promuovono il valore come prodotto tipico del Parco Nazionale del Pollino.
Un dolce antico che parla di casa
Il Bocconotto di Mormanno nasce come dolce da forno casalingo, preparato in occasione delle festività e delle celebrazioni religiose. Nel tempo, la sua ricetta si è tramandata di generazione in generazione, conservando quasi intatte le fasi principali della lavorazione:
- un guscio di pasta frolla friabile,
- un ripieno morbido, generalmente a base di marmellata d’uva, amarene o cioccolato,
- una leggera spolverata di zucchero a velo a completare la preparazione.
Ogni famiglia possiede la propria variante segreta: chi aggiunge un pizzico di cannella, chi preferisce la marmellata fatta in casa, chi personalizza la frolla con un tocco di liquore o scorza di agrumi.
Un prodotto identitario del Pollino
A renderlo unico non è solo la ricetta, ma l’ingrediente più importante: il territorio. Il Bocconotto di Mormanno rientra tra le eccellenze gastronomiche del Pollino e contribuisce a definire l’identità culturale del borgo, noto per la sua tradizione dolciaria accanto ad altri prodotti tipici come il pane di Mormanno e il biscotto di San Giuseppe.
Le materie prime utilizzate provengono spesso da produzioni locali: uova fresche, marmellate artigianali, farine del territorio. Questo legame stretto tra ingredienti, ambiente e tradizione rende il Bocconotto di Mormanno un vero ambasciatore della cucina mormannese.
Bocconotto di Mormanno: celebrato anche nelle pasticcerie
Negli ultimi anni, grazie al rilancio turistico del centro storico e alle iniziative del Parco del Pollino, il Bocconotto di Mormanno è diventato protagonista di eventi, fiere gastronomiche e percorsi enogastronomici dedicati alla riscoperta dei sapori tradizionali.
Le pasticcerie del borgo continuano a produrlo seguendo metodi artigianali, con lavorazioni manuali che richiamano la ritualità delle antiche cucine domestiche. Per molti visitatori, assaggiarlo ancora caldo, appena sfornato, rappresenta un vero e proprio viaggio nella memoria.
Marchio De.Co.: rendere viva la tradizione pasticciera e artigianale
“Il marchio De.Co. – come spiega l’Amministrazione comunale – consentirà di valorizzare il prodotto, renderlo riconoscibile al consumatore finale evitando contraffazioni o maldestre imitazioni, ma soprattutto rendere viva la tradizione pasticciera e artigianale delle tecniche di preparazione di questo prodotto che caratterizza la nostra Comunità”.
“Con questo passaggio vogliamo anche valorizzare i produttori ma anche i trasformatori, i ristoratori, i distributori e tutti coloro che sceglieranno di sostenere una produzione territoriale con una grande storia di identità, che diventa un vero marcatore distintivo per Mormanno e tutto il Pollino. Un grazie per il supporto – conclude l‘Amministrazione – all’Assocazione Scientifica Biologi Senza Frontiere di Cosenza, all’Assessore Angelica Regina per il lavoro svolto in questi mesi e tutti i produttori di Mormanno che hanno arricchito il disciplinare con il loro know-how e con un grande spirito, per accompagnare questo nostro prodotto a mete sempre più ambiziose”.



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