ACRI (CS) – La comunità scolastica di Acri si unisce per la difesa del diritto allo studio e per tutelare l’offerta formativa del territorio di un’area montana. Le stesse linee guida e la piattaforma dell’Osservatorio dell’Istruzione e Diritto allo studio di Regione Calabria, inquadrano Acri come Comune con due fattori di criticità, ovvero accessibilità e calo demografico.
La pacifica manifestazione, che ha attraversato le vie del centro cittadino, oltre alla presenza di tutta l’amministrazione comunale e dei consiglieri di maggioranza, ha visto anche la partecipazione di rappresentanze sindacali e del capogruppo del PD in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua, che ha preannunciato un’interrogazione nel prossimo Consiglio.
Da oggi inoltre, gli studenti acresi saranno in assemblea permanente, finché la Regione non revocherà la decisione presa in merito all’accorpamento dei tre Istituti di Istruzione superiore del nostro territorio, indipendentemente dal ricorso al TAR che il Comune di Acri sta per intraprendere. Si è poi tenuta una riunione della Giunta comunale, alla presenza di una delegazione di studenti, per dare mandato e procedere con il ricorso.