LORICA (CS) – A Lorica si torna a sciare, mentre a Camigliatello (al momento) torna in funzione solo l’impianto di risalita, dopo il guasto di due giorni provocato da un fulmine. A distanza di quasi un mese dalla chiusura per le condizioni meteo e le alte temperature, arriva una buona notizia per gli amanti dello sci e degli sport invernali. A partire da domani le piste Inferno 1 e Inferno 2 di Botte Donato, a Lorica, riapriranno ufficialmente. Questo grazie alla nevicata di domenica e alle temperature adeguate che hanno permesso di riaprire le due piste che si trovano sulla vetta più alta dell’altipiano Silano.
Si torna a sciare a Lorica
“È un momento che abbiamo atteso con trepidazione – scrive in una nota Ferrovie della Calabria che gestisce gli impianti -, dopo che le condizioni meteo ci hanno costretto alla chiusura delle piste! Le emozionanti discese sulla neve, la velocità, la sensazione di libertà… tutto sarà di nuovo possibile! Preparate gli sci, i caschi e gli scarponi, perché è tempo di tornare a scivolare sulle piste più amate della Sila”.
A Camigliatello tornano in funzione gli impianti di risalita
Niente da fare invece per Camigliatello, dove le piste restano chiuse per scarso innevamento a valle mentre come comunicato da Arsacc, l’impianto di risalita per Monte Curcio, rimasto chiuso per due giorni a causa di un guasto provocato da un fulmine è tornato in funzione. “Nella giornata di domenica 11 febbraio infatti, durante un improvviso temporale, sono stati danneggiati da un fulmine che ha provocato un blackout delle centraline elettriche ed il blocco della cabinovia. Fortunatamente, grazie ai nostri sistemi di sicurezza perfettamente funzionanti, non si sono verificati problemi più gravi e tutte le persone a bordo della cabinovia o presenti nella stazione a monte sono state riportate a valle senza problemi” ha scritto Fulvia Michela Caligiuri, Commissario Straordinario di Arsac.
“Nelle giornate di lunedì e martedì i tecnici degli impianti hanno lavorato per riparare i gravi danni causati dal temporale ed infine, prima di dare l’ok all’apertura di mercoledì, sono state effettuate tutte le prove necessarie per controllare il regolare funzionamento della cabinovia in quanto la sicurezza è fondamentale e viene prima di tutto” ha concluso la Caligiuri.
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