COSENZA – Ci risiamo, ecco il caldo rovente: dopo una settimana nella quale l’anticiclone delle Azzorre ha mantenuto condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma con temperature assolutamente sopportabili, una nuova rimonta dell’anticiclone subtropicale, ribattezzato “Minosse”, porterà un deciso aumento delle temperature, questa volta su tutta l’Italia, anche se saranno le due Isole maggiori, le regioni centrali e quelle meridionali le aree maggiormente interessate dall’afflusso di aria calda direttamene dal deserto del Sahara. Nei prossimi giorni saranno proprio le temperature a diventare le protagoniste assolute. Aria rovente dall’entroterra sahariano si dirigerà verso il Mediterraneo Centrale, a causa dell’affondo della saccatura atlantica verso la Penisola Iberica dove invece si isolerà un vortice di bassa pressione.
L’escalation del caldo africano inizierà a partire da domani. Ma sarà da mercoledì e fino a venerdì che registreremo un’intensificazione dell’ondata di calore. Le giornate più roventi sembrano essere quelle di giovedì 20 (solstizio d’Estate) e venerdì quando al Centro-Sud i valori massimi toccheranno punte di 39-40°C. Valori ancora più alti (fino a 42-44°C) si registreranno invece nelle zone interne di Sardegna e Sicilia.
Caldo rovente per almeno 5/6 giorni
Per quanto riguarda la durata di questa esplosione africana sembrerebbe – secondo le previsioni degli esperti – già nel weekend del 22-23 giugno l’anticiclone possa iniziare a perdere di potenza con i primi temporali molto forti al Nord e un generale abbassamento delle temperature su tutte le regioni. Per tornare a condizioni più sopportabili bisognerà aspettare almeno mercoledì della prossima settimana.
Spiagge già piene di turisti: voglia di mare
Intanto “dalla Romagna alla Calabria, dalla Sicilia alla Liguria”, l’estate è già iniziata con tutti gli stabilimenti balneari aperti e pronti ad offrire i propri servizi. Sulla base delle prenotazioni che stiamo registrando, si prospetta il tutto esaurito sui nostri litorali” ha affermato Antonio Capacchione, appena riconfermato presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe Confcommercio. Cultura, cibo e bellezze naturali sono ingredienti quotidiani per noi italiani, ma per chi ci visita sono la formula di un incantesimo a cui è impossibile resistere. Del resto dopo un lungo inverno e un maggio perso – dice Capacchione – c’è una gran voglia di mare. Bene le previsioni atmosferiche, pertanto ci sono tutte le condizioni per un avvio della stagione balneare che, di fatto, coincide con la stagione turistica 2024. A tal proposito voglio ricordare che il 60% della domanda turistica (sia italiana che straniera) è quella al mare“.
Il mese di maggio, purtroppo, a causa del maltempo è completamente saltato e giugno è iniziato a “macchia di leopardo”, sempre a causa delle condizioni atmosferiche. “Stiamo registrando, comunque, – spiega Capacchione – un incremento delle presenze estere che, in parte, compensa una riduzione della domanda interna originata, anche, dall’attuale crisi economica. Quando, oltre al mare incontaminato, la località turistica – spiega il presidente del Sib – riesce ad abbinare una buona tradizione enogastronomica il successo è assicurato e, soprattutto, si può contare sulla fidelizzazione. Noi imprenditori balneari da oltre 2 secoli sappiamo bene come coccolare i clienti, con quella professionalità e competenza che ci ha sempre contraddistinti e che ogni anno richiama milioni di turisti sulle nostre spiagge”.