COSENZA – Colori, musica e libertà. Sfila a Cosenza il corteo per rivendicare l’orgoglio LGBTQIA+, e sottolineare l’esigenza di una maggiore tutela e difesa dei diritti delle persone che appartengono a questa comunità. Si tratta di una delle tante città inserite in quella che viene definita “l’onda Pride” che, fino al prossimo ottobre, prevede diverse manifestazioni in tutta Italia. Il valore simbolico del Pride intende arrivare anche in quei paesi dove ancora oggi, l’orientamento sessuale, è motivo di discriminazione e violenza. Fondamentale dunque, è affermare con determinazione il diritto a vivere liberamente la propria sessualità.
Oggi, 22 giugno, oltre alla città dei Bruzi, le parate arcobaleno hanno interessato anche Ancona, Frosinone, La Spezia, Lecco, Lodi, Siena, Palermo, Varese e Vicenza. A distanza di 7 anni dalla prima edizione a Cosenza, il corteo LGBTQIA+, ha visto il raduno alle 17:00 in Piazza Loreto per poi attraversare via Caloprese, piazza Bilotti, Viale degli Alimena, Via Monte Santo, Corso Umberto I fino a colorare Piazza dei Bruzi, davanti al Comune.
Alessandra Lucanto, Presidente di Arcigay Cosenza ha più volte ribadito la necessità di parlare di diritti, di non dare nulla per scontato. Promuovere iniziative di questo tipo è ogni volta un piccolo passo in avanti per raggiungere il traguardo dell’uguaglianza e dei diritti di tutti. Le tematiche LGBTQIA+ non siano più tabù. Un corteo aperto a tutti, non solo alle persone che appartengono alla comunità LGBTQIA+, ma anche dalle amministrazioni pubbliche e agli enti locali.
Ecco le immagini del corteo di Cosenza