CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Molti dei cartelli segnaletici presenti sui sentieri nel Parco Nazionale della Sila, almeno versante Sila cosentina, dopo qualche anno dalla loro realizzazione, risultano già ‘sbiancati’. Quelli attuali, sono stati realizzati in modo differente rispetto ai precedenti, in legno e più caratteristici, eseguiti dal Parco Nazionale della Sila insieme al Club Alpino Italiano.
Da come si evince dalle foto scattate da alcuni escursionisti, i dati e le informazioni apposte su di essi, si sono cancellati. Questi cartelli sono collocati generalmente all’inizio e lungo il sentiero, e sono di un’utilità fondamentale, perché offrono l’informazione di continuità e conferma del percorso. Notizie, ovviamente, molto utili agli escursionisti. Oltretutto sembrerebbe che, sempre per quanto riguarda la cartellonistica attuale, mancherebbe la conformità prevista, cui bisognerebbe attenersi e senza di essa, addirittura lo stesso CAI potrebbe chiedere di togliere dal catasto nazionale del club alpino italiano i sentieri del Parco Nazionale della Sila, proprio perché questa cartellonistica non sarebbe conforme a quella prevista dal CAI, come la numerazione sempre del Club Alpino Italiano e le coordinate Gps del cartello segnaletico.
Insomma, stando sempre alle foto, chi ha realizzato la segnaletica, osservando com’è ridotta, non avrebbe tenuto conto che dovendo stare all’aperto, sarebbe stata soggetta alle intemperie, specie nel periodo invernale. E cosa più importante, le indicazioni riportate sui cartelli segnaletici sono dei riferimenti importanti per gli escursionisti, che permettono loro di attraversare il sentiero in modo corretto, evitando che si possano perdere.