COSENZA – L’incontro si è tenuto questa mattina a Palazzo dei Bruzi per fare il punto sulla possibile acquisizione, da parte dell’Ordine degli Ingegneri, dell’ex Albergo Bologna, al fine di destinarlo a sede dello stesso Ordine, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, nella seduta del 31 luglio u.s., della procedura di vendita immobiliare. Diverse le procedure che dovranno essere espletate dall’Ordine, prima fra tutte la discussione all’interno dell’assemblea degli iscritti per una decisione condivisa e collegiale.
Franz Caruso ha incontrato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Marco Saverio Ghionna, accompagnato dal segretario del Consiglio, Bruno la Rosa. Ghionna ha sottolineato: “indubbiamente si tratterebbe “di un’ azione importante, improntata alla sinergia istituzionale e volta a contribuire ad un’operazione culturale di valorizzazione e rivitalizzazione di Cosenza Vecchia, a cui guardo con particolare attenzione”.
Il sindaco Caruso, che ha riconosciuto all’Ordine il ruolo prestigioso ricoperto all’interno del tessuto sociale cittadino, ha tenuto a ribadire che: “Portare l’ordine provinciale degli ingegneri nel centro storico, nell’ex albergo Bologna che ne è la porta d’ingresso, sarebbe un vanto per la mia Amministrazione. Si tratta, infatti, di un’azione fondamentale che è parte di un complessivo progetto di sviluppo della città, che vede Cosenza Vecchia esserne il fulcro ed il motore. Ed, infatti, se si ha la capacità, anche da parte degli altri territori, di capire quella che è l’importanza del centro storico di Cosenza con i suoi monumenti, con la sua storia e tutti i suoi palazzi storici che rappresentano il patrimonio di un’intera provincia, andando, quindi, anche al di là della vasta area metropolitana, diventeremmo veramente attrattivi e competitivi potendolo sfruttare e metterlo a disposizione del turismo non solo nazionale, ma anche europeo. Un aspetto questo particolarmente significativo proprio nel momento in cui registriamo grande interesse da parte dei tour operator. Se si comprende fino in fondo questa importanza, e con l’aiuto ed il sostegno dell’ordine degli ingegneri sapremo essere maggiormente incisivi, faremo crescere il Pil della nostra regione proiettandola in un futuro di progresso”.