COSENZA – “Acqua alterata e maleodorante in Via Martorelli e Via Lanzino (zona Panebianco) a Cosenza”. La segnalazione arriva dai consiglieri comunali di Cosenza, appartenenti ai gruppi consiliari di minoranza – Francesco Spadafora (Capogruppo Fratelli d’Italia), Giuseppe D’Ippolito (Gruppo Fratelli d’Italia), Ivana Lucanto (Gruppo Fratelli d’Italia), Michelangelo Spataro (Capogruppo Per Cosenza Sempre), Francesco Caruso (Gruppo Per Cosenza Sempre), Cito Francesco (Capogruppo Occhiuto per Caruso), Alfredo Dodaro (Gruppo Occhiuto per Caruso), Francesco Luberto (Capogruppo Azzurri per Cosenza), Ruffolo Antonio (Capogruppo Forza Cosenza) che hanno presentato un’interrogazione al sindaco di Cosenza Franz Caruso.
Interrogazione a Caruso: “sono state adottate misure adeguate?”
Nell’interrogazione scritta “ai sensi dell’art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale” la minoranza dichiara:
“che ai qui interroganti sono pervenute numerose segnalazioni da parte dei cittadini abitanti le zone di via Martorelli e via Lanzino, i quali lamentano la fuoriuscita di acqua di colore alterato e maleodorante in luogo di quella normalmente potabile; Che tale situazione, già presente dal mese di agosto, rappresenta il concreto rischio per la salute dei cittadini qui specificando che in assenza di idonei interventi l’inquinamento lamentato potrebbe propagarsi per l’intera condotta idrica della città;
CONSIDERATO
Che tale stato di cose si palesa urgente nella sua risoluzione in quanto il Comune è tenuto a garantire non solo un efficiente funzionamento del serivizio idrico quanto soprattutto garantire l’incolumità dei cittadini
INTERROGANO
La S.V. Per sapere se è stata emessa ordinanza per il divieto dell’utilizzo dell’acqua normalmente potabile ed attualmente alterata; quali misure sono state adottate per far fronte all’emergenza sopra esposta, ovvero se si è proceduto ad eseguire esami approfonditi volti a stabilire se le acque risultano inquinate e dannose per la salute dei cittadini; se sono stati realizzati i necessari interventi tecnici sulle condotte idriche idonei alla risoluzione del problema, nonché le tempistiche con le quali si è intervenuti o si interverrà per risolvere le problematiche suesposte. In attesa di ricevere risposta orale, l’occasione è utile per porgere cordiali saluti”.