COSENZA – Il Consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di ieri e presieduto da Giuseppe Mazzuca, ha approvato, all’unanimità, anche con il voto favorevole dei consiglieri di minoranza, il Documento di Indirizzo alla progettazione (D.I.P.) dell’intervento di riqualificazione dello Stadio San Vito-Marulla e delle relative aree di pertinenza. L’approvazione del D.I.P. era l’unico punto all’ordine del giorno dell’odierna seduta, Ad illustrarlo è stato l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che ha ricordato, nel suo breve intervento, come la pratica fosse stata già discussa ed approvata in Commissione lavori pubblici quasi all’unanimità, con la sola astensione del consigliere di minoranza Giuseppe D’Ippolito “che ha legittimamente chiesto di integrare la proposta di delibera di Consiglio con un particolare richiamo alla sussistenza di tutte le condizioni previste dal comma 2 dell’art.55 del Regolamento dell’Unione Europea n.651 del 2014. Dopo questa verifica – ha sottolineato l’Assessore Covelli – siamo ancora più tranquilli. Quella che il Consiglio è chiamato ad approvare – ha aggiunto l’Assessore ai lavori pubblici – è una pratica di eccezionale importanza per Cosenza e per i tifosi della nostra squadra di calcio. Si metterà finalmente mano ad una struttura ormai datata che potrà diventare, grazie agli interventi che saranno realizzati, più moderna, funzionale e più sicura”.
Quindi Covelli ha ricordato la convenzione, sottoscritta a fine luglio del 2023, tra il Comune e la Società del Cosenza Calcio per la concessione a quest’ultima, per 5 anni, del San Vito-Marulla. “Una convenzione – ha aggiunto Covelli – che ci ha consentito di riaprire finalmente la tribuna B e la tribuna RAO. La nostra Amministrazione, su input del Sindaco Franz Caruso, oggi, con l’approvazione della delibera di Consiglio comunale, ci consente di andare oltre, producendo un risultato importante per la città, i suoi tifosi e per tutta la provincia, che è quello di avere finalmente uno stadio all’avanguardia. La cifra che ci è stata riconosciuta dal Cipess non è stratosferica, ma è certamente importante”. Quiondi l’Assessore Covelli ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici e dal dirigente del settore lavori pubblici, Salvatore Modesto ed ha ripercorso le varie tappe dell’iter procedurale: dalla prima richiesta del Comune alla Regione Calabria nel luglio 2023 per un importo di 9 milioni di euro alla successiva richiesta della Regione Calabria al CIPESS per una valutazione.
“Con Delibera n. 17 del 2024, il CIPESS – ha ricordato ancora Covelli – utilizzando la Programmazione FSC 2021- 2027 ha giudicato l’opera meritevole di un finanziamento di 7 milioni il 15 luglio 2024. La Regione – ha spiegato inoltre Damiano Covelli – ha chiesto di predisporre la compilazione di una scheda di rilevazione dell’intervento e descrittiva dello stesso, con la redazione e l’approvazione del DIP (il Documento di indirizzo alla progettazione) che noi abbiamo prontamente riscontrato, adottando l’apposita Delibera di Giunta. Successivamente (in data 9 ottobre 2024), il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria ha fatto pervenire alla nostra Amministrazione una richiesta di ulteriore documentazione, con la specifica Delibera di Consiglio Comunale dalla quale emergesse la sussistenza delle condizioni previste dall’articolo 55 del Regolamento UE n. 651 del 2014, che riguarda in particolare gli aiuti per le infrastrutture sportive e infrastrutture ricreative multifunzionali, in particolare il soddisfacimento delle condizioni previste dei commi, dal 2 al 6, dello stesso articolo. Dall’istruttoria cui ha dato corso l’Ufficio tecnico comunale, le condizioni previste dall’art. 55 sono pienamente soddisfatte”. L’Assessore Covelli ha poi concluso il suo intervento auspicando che il Consiglio possa approvare la pratica in discussione, all’unanimità. Subito dopo l’Assessore Covelli è intervenuta la Presidente della commissione lavori pubblici Concetta De Paola che ha ricordato l’avvenuta approvazione della proposta di delibera in Commissione, ringraziando sia l’Assessore Covelli che il dirigente Salvatore Modesto, per il lavoro che è stato svolto insieme a tutti i tecnici del settore, “consentendo di non perdere questo importante finanziamento. fornito tanti spunti che si potranno approfondire in fase di definizione del progetto definitivo”. De Paola ha, inoltre ringraziato anche tutti i colleghi consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza, “che hanno partecipato ai lavori della commissione e che, attraverso un’ampia discussione, hanno fornito tanti spunti e suggerimenti che potranno essere approfonditi in fase di definizione del progetto. Lo Stadio San Vito – Marulla – ha aggiunto Concetta De Paola – rappresenta per la città di Cosenza un luogo importante di socializzazione e condivisione dove tanti tifosi e tante famiglie si ritrovano per sostenere la nostra squadra del cuore, ma anche per passare qualche ora di svago in compagnia. La speranza è che altri fondi importanti possano essere destinati allo Stadio per renderlo una struttura moderna e fruibile, come avviene per molti stadi italiani in cui famiglie e giovani si ritrovano non solo per occasioni di sport e di divertimento, ma anche per momenti di aggregazione sociale e culturale”.
Nel corso del dibattito sono poi intervenuti i consiglieri Mimmo Frammartino, Antonio Ciacco, Michelangelo Spataro e Francesco Graziadio.
Mimmo Frammartino ha richiamato la convenzione che il Comune ha stipulato con la società. “Per 5 anni il Comune non riceverà il canone di 90 mila euro. Un bel tesoretto, di 450 mila euro, per il Cosenza calcio. Finora il nostro stadio è stato destinato alla fruizione unidirezionale verso il calcio e il Comune è stato costretto a dire di no alle richieste di utuilizzo di molte associazioni. Adesso, è auspicabile – ha aggiunto Frammartino – che con l’arrivo del finanziamento di 7 milioni e 200 mila euro ci sia una inversione di rotta. Il San Vito-Marulla sarà in primis lo stadio dove si disputano gli incontri del Cosenza calcio, ma è importante che l’Amministrazione comunale, qualora intenda utilizzarlo per altri eventi o manifestazioni, non incontri un concessionario che dica di no. E’ importante che l’impianto sia polivalente. Questo l’auspicio della commissione consiliare sport che ho l’onore di presiedere”.
Per il consigliere Giuseppe Ciacco, intervenuto subito dopo, “quello di stasera è un fatto storico così come lo è stato per il Comune intercettare questi importanti finanziamenti. Questo rivela – ha aggiunto Ciacco – una rinnovata ed elevata capacità gestionale da parte del Comune. Lo Stadio San Vito-Marulla ed il miglioramento delle sue condizioni strutturali, funzionali e di sicurezza è stato sempre al centro della nostra agenda politica ed amministrativa”. Anche Ciacco ha ricordato la convenzione stipulata nel luglio del 2023 “che ha guidato – ha detto – il processo di riapertura della tribuna B con l’aumento del canone di locazione a carico della società. Ora ci attende una significativa opera di restyling. Non era mai successo prima d’ora che una somma così cospicua fosse destinata al San Vito-Marulla. E’ un investimento importante che deve riguardare tante realtà e che deve favorire la socialità urbana, con un ampio e variegato ventaglio di possibilità d’uso. Siamo certi che faremo una struttura di qualità e che sarà all’avanguardia in tutto il Mezzogiorno, consegnando alla città un rilevante pezzo di buon governo”.
L’intervento di Giuseppe Ciacco ha stimolato quello del consigliere di minoranza Michelangelo Spataro. “Devo per forza intervenire – ha detto – perché il Consigliere Ciacco mi porta a fare delle valutazioni. Ricordo – ha aggiunto Spataro – che nel 2022, ad ottobre, presso il San Vito furono posizionate delle transenne perché il Comune voleva ripristinare la tribuna B. Stranamente, firmata la convenzione, come per incanto, la società pha provveduto al ripristino con 280 mila euro. Se Guarascio ha fatto un miracolo, ben venga Guarascio. Il Cipess, che determina le somme per gli impianti sportivi ha riconosciuto all’Amministrazione comunale 7 milioni di euro. Una somma che si potrebbe integrare presentando un’istanza al Credito sportivo”. Quindi Spataro ha ricordato che è la Regione che governa questo genere di pratiche ed ha invitato il Sindaco Franz Caruso e l’Assessore Covelli per chiedere al patròn del Cosenza calcio un rendiconto degli interventi effettuati allo stadio e mostrandosi favorevole all’idea progettuale di avvicinare le due curve.
Brevissimo l’intervento del consigliere Francesco Graziadio che oltre a testare il nuovo impianto di amplificazione della sala consiliare ha anticipato la dichiarazione di voto favorevole del gruppo Democrazia e partecipazione.
Subito dopo ha preso la parola il Sindaco Franz Caruso
L’intervento del Sindaco Franz Caruso
Il Sindaco Franz Caruso ha preliminarmente espresso compiacimento per il fatto che la pratica relativa al Documento di Indirizzo alla progettazione (D.I.P.) dell’intervento di riqualificazione dello Stadio San Vito-Marulla, sia arrivata in Consiglio, trovando anche l’adesione di tutti i consiglieri. “Questa iniziativa – ha ricordato Franz Caruso – nasce da uno spunto che ho raccolto quando ho appreso del finanziamento richiesto e ottenuto dal “Ceravolo” di Catanzaro, di 12 milioni di euro, per il rifacimento di quell’impianto sportivo, a seguito della promozione in serie B della squadra locale. Un finanziamento, anche quello dovuto, che ci ha stimolato a richiedere anche noi un intervento finanziario per poter mettere mano ad una struttura vetusta che risale agli anni sessanta e che ha bisogno di molti interventi per essere adeguata alla normativa in materia di strutture sportive che richiedono, per la disputa di campionati e ospitare competizioni di livello superiore, che siano rispettate alcune caratteristiche e requisiti. L’intervento che è stato portato a compimento per ripristinare la Tribuna Rao – ha precisato il Sindaco – è un investimento che è stato possibile grazie alla convenzione che ha portato all’adeguamento del canone di locazione dell’immobile per 90 mila euro annui e che ha consentito al Cosenza calcio di effettuare i lavori che l’Amministrazione comunale non poteva garantire. Si tratta comunque di lavori – ha precisato Franz Caruso dando risposta al consigliere Michelangelo Spataro – che vengono preventivamente concordati con l’Amministrazione comunale ed il suo ufficio tecnico. Tutti gli interventi che sono stati effettuati sino ad oggi, per un importo complessivo di 280 mila euro, sono stati preventivamente assentiti dal Comune e sono stati rendicontati. Noi intanto scomputiamo i canoni annuali, in quanto le spese effettuate per interventi straordinari di manutenzione del San Vito-Marulla sono rendicontati”. Il Sindaco ha, inoltre, spiegato che “le transenne messe in precedenza, non erano per lavori di recupero della Tribuna Rao, ma erano state posizionate per verificare la tenuta e la sicurezza della struttura di copertura della stessa tribunache si presentava visivamente ammalorata e con segni di pericoloso cedimento”. Quindi è tornato sul finanziamento. “I 7 milioni di euro sono frutto di una richiesta che noi avevamo inizialmente avanzato per 9 milioni. La Regione Calabria ha trasmesso al Cipess la nostra richiesta che poi è stata finanziata per 7 milioni e 200 mila euro. Non sono tanti, sicuramente è una cifra importante, ma 7 milioni, comprensivi di Iva, si riducono di fatto a 5 milioni e qualcosa. I lavori da effettuare – ha rimarcato il Sindaco – non devono essere di completamento di alcuni aspetti. Non interessa di potenziare l’impianto acustico o quello di illuminazione. Ci sono delle esigenze che la Cosenza sportiva e i tifosi attendono da anni, come, soprattutto l’avvicinamento delle curve. La somma dei 7 milioni per intero non servirà a questo scopo, ma se tecnicamente sarà possibile, noi cercheremo di finalizzarne l’utilizzo per andare incontro ad un’esigenza ben presente e che è quella di poter contare su un apporto ed un incitamento maggiore del pubblico che è il dodicesimo uomo in campo e che, però, nella situazione logistica attuale dello stadio, è distante dal terreno di gioco. Occorre far sentire la presenza e la vicinanza del pubblico alla squadra di calcio. L’ufficio tecnico comunale cercherà di utilizzare le somme in questa direzione. Il resto – ha detto ancora Franz Caruso – lo può fare il Cosenza calcio, perché questo finanziamento di 7 milioni e 200 mila euro consente alla società di avanzare una richiesta di finanziamento al Credito sportivo nella misura del 25%. Per cui ai 7 milioni e 200 mila euro si potrebbe aggiungere questa percentuale che porterebbe la somma ad una quota vicina ai 10 milioni di euro. Il che consentirebbe non solo di avvicinare le curve, ma anche il rifacimento di alcuni impianti della struttura. L’auspicio è questo: che la società del Cosenza calcio possa utilizzare questa occasione per chiedere un contributo e intervenire sulla struttura che comunque, in virtù della convenzione, il Comune può utilizzare per altri generi di manifestazioni, sportive e di spettacolo. L’ultima cosa che auspico e che da sempre ho cercato di realizzare, è quella di individuare investitori privati per presentare un progetto di finanza di rifacimento dell’intero stadio. Lo stadio non è solo un luogo dove assistere alle partite di calcio, ma è un luogo dove si fa di tutto e di più, perché negli stadi moderni ci sono sale convegni, di ristorazione, altre attività sportive che si possono realizzare nella stessa struttura e, inoltre, attività culturali e commerciali. Siamo contenti del finanziamento ottenuto, così come mi sento di ringraziare la Regione per aver sostenuto, con la trasmissione al Cipess, la nostra richiesta. Una somma che spenderemo con molta oculatezza per raggiungere l’obiettivo”.
In sede di dichiarazioni di voto è intervenuto, a nome dell’intera minoranza, il consigliere Giuseppe D’Ippolito che ha spiegato le ragioni del voto favorevole. E lo ha fatto sia sotto il profilo tecnico che sotto quello politico. Per il primo aspetto D’Ippolito ha ringraziato il dirigente Salvatore Modeto per il lavoro svolto. D’Ippolito ha ricordato il suo voto di astensione in commissione perché la proposta era formulata in maniera diversa. In quella sede ha chiesto al dirigente di integrarla allegando agli atti una dichiarazione dello stesso dirigente che mettesse il consiglio in condizione di individuare i requisiti richiamati dall’art.55, comma 2 del regolamento dell’Unione Europea. “C’è da spiegare il voto politico, se tecnicamente non esistono più problematiche – ha aggiunto D’Ippolito – Prendendo atto dei lavori importanti che saranno realizzati allo stadio, il consigliere D’Ippolito ha chiesto che “la struttura sia fruiota nella maniera più agevole possibile e che il consiglio non venga esautorato nella parte progettuale, posto che possono esserci delle idee che possano arrivare anche da parte della minoranza”.
La pratica è stata poi votata all’unanimità.
Ad inizio di seduta il Presidente Mazzuca aveva dato lettura di una interrogazione urgente a risposta orale pervenuta dalla minoranza ed acquisita dalla stessa presidenza, che la inserirà nelle prima seduta utile del Consiglio comunale, e che riguarda la situazione venutasi a creare nelle zone di via Martorelli e via Lanzino. Ai consiglieri che hanno depositato l’interrogazione alla presidenza sono pervenute numerose segnalazioni da parte dei cittadini residenti in quelle zone che lamentano la fuoriuscita di acqua di colore alterato e maleodorante in luogo di quella normalmente potabile e che sta mettendo a rischio la loro salute. I consiglieri interroganti hanno chiesto di conoscere quali misure sono state adottate per far fronte all’emergenza determinatasi.