Provincia
Mormanno celebra il suo Re: torna in piazza il Bocconotto Gigante con la presentazione della De.Co.
MORMANNO (CS) – Ci sono tradizioni che da sole, raccontano la storia e la cultura di un territorio. È quello che fa da secoli il bocconotto per Mormanno, simbolo identitario di una tradizione gastronomica che parla di storia e cultura che si tramandano. Il dolce di pastafrolla ripieno di marmellata, nato per essere mangiato “in un sol boccone” torna nuovamente protagonista nel borgo del Pollino con la tredicesima edizione della Festa del Bocconotto.
Dopo l’acquisizione della De.Co, torna in piazza il Bocconotto Gigante da Guinness dei primati. L’appuntamento è per il 27 e 28 settembre per un weekend tutto dedicato alle tradizioni dolciarie calabresi. Due giorni per scoprire, o riscoprire, un dolce che racchiude sapori e tradizioni di un territorio. Non solo gastronomia e degustazioni ma anche spettacoli e incontri nel cuore del centro storico di Mormanno.
Mormanno ed il bocconotto gigante con la presentazione della De.Co
La manifestazione che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto importante nel panorama degli eventi enogastronomici regionali, quest’anno ha un sapore ancora più autentico grazie all’ottenimento della Denominazione comunale di origine per il bocconotto di Mormanno. Un riconoscimento che certifica quello che la comunità mormannese sa da generazioni: questo dolce ha caratteristiche uniche legate al territorio e alla storia del paese.
“Questa festa rappresenta molto per la nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Paolo Pappaterra –. Il bocconotto non è semplicemente un prodotto dolciario, ma un pezzo della nostra storia e della nostra identità. Con la De.Co. abbiamo formalizzato questo legame e ora possiamo promuoverlo con maggiore efficacia”. L’iter burocratico non è stato semplice ma con la tredicesima edizione della Festa del bocconotto si festeggia in grande: “Il marchio non è solo una questione di prestigio – ha sottolineato Pappaterra –. Rappresenta uno strumento concreto per promuovere Mormanno e le sue peculiarità, con possibili ricadute positive sul turismo e sull’economia locale. E la presentazione ufficiale della De.Co.(sabato 27 serrembre alle 18.30 presso il Teatro San Giuseppe) sarà uno dei momenti centrali della festa”.
Feste del bocconotto a Mormanno: due giorni intensi
Il programma mette insieme tradizione e innovazione. Da un lato le degustazioni guidate permetteranno di scoprire abbinamenti inediti con vini e liquori del territorio, (previste alle 16 di sabato 27 settembre nelle cripte della chiesa Santa Maria del Colle) dall’altro concerti (Refresh99 live band il 27 settembre alle 21.30 in Piazza 8 Marzo) e spettacoli folkloristici (Mini Folk Miromagnum il 28 settembre alle 10.30 in Piazza Umbero I) per vivere la tradizione e la cultura locale anche su altri fronti. Tra le novità di questa edizione i laboratori: un’occasione per imparare direttamente come si realizza un autentico bocconotto mormannese (Domenica 28 settembre alle 10 in piazza Umbero I).
Il momento più atteso è certamente quello di sabato sera, intorno alle 23, con l’arrivo in piazza Umberto I del Bocconotto Gigante che ha già incantanto i mormannesi e visitatori nelle precedenti edizioni. Quest’anno una chicca in più: l’incontro con la Federazione Internazionale Pasticceria-Gelateria-Cioccolateria che permetterà di avere uno sguardo sulle tendenze del settore per i prossimi due anni.
Una sola festa ed una grande ed unica collaborazione
Il sindaco Pappaterra ha voluto ringraziare tutti i soggetti coinvolti: “La Pro Loco coordina con grande competenza, i produttori partecipano attivamente, le associazioni offrono il loro contributo. È un esempio di come si possano ottenere risultati quando tutti remano nella stessa direzione“. E Antonio Bruno, alla guida della Pro Loco, ha spiegato le scelte organizzative: “Ogni anno cerchiamo di introdurre elementi nuovi mantenendo però l’impianto consolidato. I laboratori e il bocconotto gigante sono le scommesse di ogni edizione. Vedremo come risponderà il pubblico”.
“Quello che più mi soddisfa è vedere la partecipazione delle nostre aziende e delle associazioni. Significa che la festa è davvero sentita dalla comunità, non è un evento calato dall’alto”, ha aggiunto Bruno.
Dietro la festa c’è un meccanismo collaudato negli anni. La Pro Loco si occupa del coordinamento generale, il Comune mette a disposizione gli spazi e gestisce gli aspetti logistici, le aziende produttrici partecipano con i loro prodotti, le associazioni locali collaborano per la riuscita degli eventi. Il sostegno della Regione e di altri enti completa il quadro di una manifestazione che ha assunto dimensioni sovracomunali, attirando visitatori da tutta la Calabria e oltre.



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