‘Regala’ ad amici il posto da primario, consigliere regionale alla sbarra

REGGIO CALABRIA – Sanità in salsa calabra. I concorsi si vincono tra gli scranni del consiglio regionale.

Il sostituto procuratore di Reggio Calabria Mauro Tenaglia ha chiesto il rinvio a giudizio del consigliere regionale del Pd Demetrio Naccari Carlizzi, indagato nell’ambito di una inchiesta sulle presunte irregolarità per l’assegnazione di due posti da dirigente medico presso il reparto di dermatologia degli Ospedali Riuniti. Nell’inchiesta – di cui scrive oggi “Il Garantista” – sono coinvolti anche Valeria Falcomatà, moglie di Naccari Carlizzi, ed altre sei persone. Il fascicolo d’indagine è stato aperto dopo un esposto dell’allora dirigente facente funzioni del reparto di dermatologia, Maria Arcidiacono. L’accusa sostiene che Naccari Carlizzi avrebbe tentato di fare pressioni sui vertici dell’allora assessorato regionale alla Sanità per la nomina di una persona gradita nella commissione esaminatrice per il concorso interno all’ospedale. Al concorso parteciparono sia Maria Arcidiaco che Valeria Falcomatà.