Puliscono il bosco e lo trasformano in piantagione di canapa, tre arresti

LAMEZIA TERME – Quel lavoro certosino con il quale erano state eliminate le sterpaglie tra gli alberi ha insospettito le forze dell’ordine.

Gli agenti di Lamezia Terme hanno proceduto stanotte al fermo di tre persone ritenute responsabili di coltivazione illegale di una vasta piantagione di canapa indiana. Nel corso di una indagine era infatti emerso che alcune persone, nei pressi di un corso d’acqua in località Guarna di San Pietro a Maida, avevano iniziato del lavori di pulizia del bosco e avevano posizionato una potente pompa idraulica per l’installazione di un sistema di irrigazione. Quando gli agenti sono intervenuti su un appezzamento di terreno chiuso da una fitta coltre di arbusti e rovi, i tre sono fuggiti. Gli agenti, tuttavia, li hanno riconosciuti per averli identificati e tenuti sotto osservazione nei giorni precedenti. Gli uomini sono stati quindi rintracciati e arrestati. Si tratta di Antonio Salatino, di 48 anni, Maurizio De Fazio (50) e Pasquale Tedesco (55). Sul posto, infatti, hanno lasciato due auto e De Fazio, nella fuga, è caduto ferendosi. L’operazione ha portato al sequestro di 157 piante di canapa indiana in avanzato stato di crescita e 7 chili di sostanza già essiccati sul posto che saranno distrutti in un apposito inceneritore.