Elezioni regionali, netta vittoria di Oliverio. Flop affluenza alle urne

CATANZARO – E’ certamente l’astensionismo il primo partito in Calabria.

Alle elezioni regionali che si sono svolte ieri in Calabria l’affluenza è stata appena del 44% mentre nelle precedenti regionali, i votanti furono il 59,26%. Il primo dato che emerge dalla tornata elettorale in Calabria dunque, è la disaffezione dei calabresi, nei confronti della politica.

A Catanzaro – città di Wanda Ferro e Cono Cantelmi (M5S) – ha votato il 52,54% contro il 66,21 del 2010; a Reggio Calabria – città di Nico D’Ascola (Ncd-Udc) e Domenico Gattuso (L’Altra Calabria) – il calo è stato ancora più marcato passando dal 70,24% del 2010 al 50,32 di ieri; a San Giovanni in Fiore – paese di Mario Oliverio (centrosinistra) – i votanti sono stati il 50,5% contro il 63,15 delle precedenti regionali.

La provincia che ha registrato il tasso di affluenza più alto è stata quella di Catanzaro, con il 45% seguita da Reggio Calabria, Cosenza con il 44,4% e a seguire Crotone e Vibo, dove ha votato appena il 33,65%. Per quanto concerne il risultato, si profila una netta affermazione del candidato del centrosinistra Mario Oliverio da considerare oramai come il nuovo Presidente della Giunta regionale della Calabria.

Oliverio supera al momento il 60% dei consensi contro il 24,9% di Wanda Ferro. A seguire il candidato del nuovo centrodestra Udc, Nico D’Ascola con il 9,4% dei consensi; Cono Cantelmi del Movimento Cinque Stelle che registra un 6% e Domenico Gattuso per l’Altra Calabria, con l’1,2%. 

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