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Sparatoria nel cosentino: il ‘messinese’ aggredisce un pentito con un fucile
CASTROVILLARI (CS) – All’origine della lite tra i due pregiudicati vecchi screzi familiari.
I carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno sottoposto a fermo un trentacinquenne, Maurizio Tancredi, detto il ‘Messinese’ per le sue origini siciliane. Già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è accusato di avere sparato con un fucile caricato a pallini contro Antonio Recchia, 59 anni, collaboratore di giustizia prima affiliato al clan egemone nella città del Pollino, ferendolo lievemente ad un piede. Il gesto, secondo le prime indagini dei carabinieri guidati dal capitano Antonio Leotta, sarebbe scaturito da futili motivi legati a vicende familiari. L’episodio si è consumato tra le case popolari di via dell’Agricoltura.



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