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E’ giallo sulla morte dell’insegnante cosentino trovato senza vita in Tunisia
TUNISI – L’uomo è morto carbonizzato all’interno della propria abitazione.
Massimo Bevacqua, quarantaduenne originario di Rossano docente di lingua italiana all’Università di Cartagine e all’istituto italiano di cultura di Tunisi è stato ritrovato cadavere nell’appartamentoi in cui viveva. Noto arabista il professore sarebbe rimasto vittima di un incendio divampato per cause ancora in corso di accertamento. Bevacqua che da diverso tempo aveva lasciato la Calabria abitava a Sidi Bou Said, a venti chilometri da Tunisi. Sul suo corpo è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso. Le circostanze in cui il rogo sarebbe esploso nell’abitazione del professore italiano che insegnava anche nelle Università di Roma ed Urbino sarebbero ancora tutte da appurare. Si atttendono i rilievi delle autorità giudiziarie tunisine. Ad allertare i familiari dell’avvenuto decesso di Bevacqua sono stati i carabinieri del comando provinciale di Cosenza allertati dai funzionari dell’ambasciata italiana a Tunisi.



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