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Scelta Civica, il partito dell’ex premier ‘tecnico’ Monti si candida per governare Cosenza
Alle prossime elezioni amministrative di Cosenza, Scelta Civica scenderà in campo con un proprio candidato alla carica di Sindaco.
COSENZA – Scelta Civica, il partito fondato dall’ex presidente del Consiglio Mario Monti, intende essere presente in tutte le grandi città chiamate a rinnovare le proprie amministrazioni nella primavera 2016 e in quanti più comuni medi e piccoli possibile. “Intende però farlo – si legge in una nota divulgata dal partito – con un simbolo ed un nome nuovi. Miriamo, infatti, ad aggregare oltre il nostro perimetro tutti coloro i quali decideranno di sposare una visione condivisa della politica e del paese basata su competenza, impegno civile, responsabilità, europeismo maturo, legalità e trasparenza, lotta agli sprechi e alle inefficienze. La formula che riteniamo più corretta per dare vita ad un progetto aperto e contendibile da parte di tutti coloro che vorranno apportarvi energie, idee, entusiasmo, è quella di cittadini italiani.
E’ questo il senso della tappa in Calabria del segretario nazionale di Scelta Civica e sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, che insieme al coordinatore regionale di Scelta Civica Calabria, Sergio Nucci, ha incontrato militanti del partito e cittadini di diverse città della Regione. In un contesto di perduranti difficoltà economiche, sociali e produttive e in un quadro politico segnato dalla presenza sempre più preoccupante di forze irresponsabili ed estremiste da un lato, e di partiti autoreferenziali bloccati dalle loro divisioni interne dall’altro, Scelta Civica – scrivono nella nota – vuole farsi portavoce del popolo degli outsider (giovani, donne, imprenditori, amministratori locali onesti e capaci) e di tutti quei cittadini perbene che, nonostante le risposte spesso deludenti di una politica non sempre all’altezza, credono valga ancora la pena vivere, lavorare, pagare le tasse e anche votare nel nostro Paese. Il buongoverno delle città e del Paese, al quale vogliamo contribuire in modo significativo, dovrà poggiare su un rinnovato ceto politico, integerrimo dal punto di vista dell’etica pubblica e della legalità ed in grado di elaborare e attuare, superando resistenze e conservatorismi che sempre si annidano nelle stagioni riformatrici, proposte programmatiche credibili e innovative tali da sconfiggere, in Italia così come in Europa, i ribellismi sterili e le ricette populistiche e non fruttuose”.



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