Cantiere Anas sotto inchiesta nel cosentino, protestano lavoratori senza stipendio

L’azienda oggi incasserà la liquidazione per lo stato d’avanzamento dei lavori di circa 3,5 milioni di euro.

CASSANO ALLO IONIO (CS) – I lavoratori del cantiere edile per i lavori di ammodernamento della statale 534, la strada che collega lo svincolo autostradale di Firmo con la 106 a Sibari, hanno scioperato per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi di ottobre e novembre e per chiedere certezze sul loro futuro occupazionale. “I lavoratori sono in sciopero – affermano i sindacalisti di categoria di Cgil, Cisl e Uil – perchè chiedono il pagamento di due stipendi arretrati e perchè c’è forte incertezza circa il futuro di quest’opera. Sappiamo che oggi l’azienda incasserà uno stato d’avanzamento di circa 3,5 milioni di euro e perciò ci auguriamo che ci sia un segnale preciso, inequivocabile da parte dell’azienda nel pagare questi stipendi.

Dall’altra parte ci auguriamo che le difficoltà finanziarie del cantiere dovute sia ai contenziosi che l’azienda ha con Anas e sia alle inchieste giudiziarie che hanno travolto e coinvolto anche la Vidoni Spa, azienda appaltatrice di questo cantiere, non creino danni né ai lavoratori e né all’opera. Se i lavori non verranno terminati e rendicontati entro il 31 marzo 2017 c’è il rischio, siccome l’opera è stata finanziata con fondi europei, che il finanziamento possa saltare”. “In virtù di questo – hanno concluso i rappresentanti sindacali – chiediamo chiarezza all’Anas che si faccia carico di verificare se l’azienda è ancora in condizione di portare a termine l’opera, intervenga con i poteri sostitutivi perché, comunque, il territorio ha bisogno di quest’opera in modo vitale”.