Presta all’attacco: “Io posso permettermi di perdere, gli altri no”

Dura conferenza stampa oggi del candidato sindaco di Cosenza: “No ultimatum dal Pd. Nelle liste voglio che prevalga l’etica”. Attacco a Paolini.
 

COSENZA – Lucio Presta prova a dare un cambio di marcia alla sua campagna elettorale, apparsa fino ad oggi eccessivamente fiacca e senza trasporto. Il manager dei vip che vuole diventare sindaco della sua città, oggi ha tenuto una conferenza stampa nella sede di ‘Amo Cosenza’. “Chiariamo subito una cosa – ha detto – nessuno mi ha dato ultimatum e non ho problemi con la coalizione. Con il Pd ho un rapporto meraviglioso. Nessun mi può dare ultimatum e io non lo farò con altri”.
 

Parole chiare che svelano una faccia del candidato sindaco totalmente diversa rispetto a quella emersa dalla sua discesa in campo in poi. Un cambio di strategia che vale come risposta a chi (il Pd in testa) nei giorni scorsi ha avanzato più di un dubbio sulla sua candidatura. “La riunione con il Pd dei giorni scorsi è stata semplicissima – ha spiegato Presta –. Non intervengo nelle discussioni interne del partito, perché non mi riguardano. Ho semplicemente ribadito che non voglio riempilista. Voglio persone impegnate e che conoscono la storia di Cosenza e giovani con voglia di fare. Io ho sempre proposto di accorciare le liste. Mi risulta comico che ci siano famiglie che hanno 3 candidati. In questo modo tutte le coalizioni danno un’immagine sbagliata. Sulle liste ci sono delle regole che riguardano le qualità delle persone. Io non metterò paletti, quelli li mette l’etica. Quando le liste saranno consegnate – ha proseguito – e riterrete che ci sono persone non per bene, verrete ad accusarmi. Ma il processo alle intenzioni non lo accetto. Al momento c’è un elenco di sigle e di persone che appoggiano la coalizione, ma non corrispondono affatto a 13 liste come si dice”.
 

Presta ha parlato anche di Ennio e Luca Morrone, apparsi recentemente più distanti da lui rispetto a due mesi fa: “Volete sapere se mi sono confrontato con i Morrone? Il giorno che secondo voi mi hanno dato l’ultimatum”. Poi un affondo su Enzo Paolini: “Non perde occasione di dirmi che ho il Pd dietro le spalle? Lui non ha fatto di tutto per averlo dalla sua parte? Ora pare che ogni esponente del Pd abbia la lebbra”.
 

Il finale della sua conferenza stampa è dedicato alle sue possibilità di vittoria: “Volete sapere se voglio vincere a ogni costo? Guardate, io posso permettermi di perdere, sono l’unico. Alcuni miei sfidanti, invece, fanno questo di professione”.