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L’infermiere è malato, nessuno preleva il sangue. Intervengono i carabinieri

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L’infermiere è malato, nessuno preleva il sangue. Intervengono i carabinieri

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Situazione di estremo disagio per i pazienti del Savuto in cura presso l’Ospedale Santa Barbara di Rogliano.

 

ROGLIANO (CS) – Punto prelievi in tilt all’Ospedale Santa Barbara. L’infermiere che generalmente si occupa di prelevare il sangue è in malattia da un paio di settimane, ma nessuno si è ancora preoccupato di sostituirlo. I primi giorni pare l’emergenza sia stata superata grazie ai colleghi che si sono prestati per svolgere le sue funzioni. Da un paio di giorni però regna il caos. I pazienti sia ieri sia stamattina sono stati infatti invitati a tornare a casa o rivolgersi all’Ospedale di Cosenza. A nulla sono valse le proteste degli utenti che in questo periodo hanno finanche sollecitato l’intervento dei carabinieri. I militari della stazione di Rogliano infatti hanno fatto irruzione nel Santa Barbara per verificare la situazione del punto prelievi.

 

La dirigenza, secondo quanto emerso dopo il sopralluogo dei carabinieri, in quell’occasione sembrava avesse già trovato una soluzione ed adottato le misure per superare le criticità dovute alla malattia dell’infermiere preposto al servizio. In realtà però non si è provveduto a sostituirlo. Anzi. Il dirigente sanitario della struttura, Franco Alessio, da lunedì ha comunicato di essere in malattia. Nel frattempo resta l’estremo disagio per gli anziani che non possono recarsi in città e per pazienti affetti da particolari patologie per i quali fare il prelievo e monitorare lo stato ematico risulta indispensabile per assumere quotidianamente farmaci come il Comadin o prepararsi alla chemioterapia.

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