L’accumulo di mezzi e rifiuti ha causato la contaminazione dei terreni su cui sono stati sversati oli esausti e liquidi contenuti nelle carcasse degli automezzi.

RENDE (CS) – Gestione illecita di rifiuti e attività illecita di demolizione. E’ quanto emerso da un’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza che ha visto impegnati a Rende in località Cutura questa mattina gli uomini del Nipaf, Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Corpo Forestale dello Stato. Durante un controllo in area privata sono stati rinvenuti sei veicoli fuori uso e diversi rifiuti speciali pericolosi e non provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, elettrodomestici, ferrosi e vari ingombranti. La gestione che veniva svolta da un uomo di nazionalità rumena, deferito all’Autorità Giudiziaria, avveniva in un area priva dei requisiti previsti per tale attività e senza alcuna autorizzazione che comportava lo versamento sul suolo anche di rifiuti pericolosi rappresentati da oli esausti e liquidi contenuti nelle carcasse degli automezzi. L’uomo è stato denunciato a piede libero mentre si è proceduto al sequestro dei mezzi e dei cumuli dei rifiuti rinvenuti. Non è la prima volta che in quella zona vengono effettuati controlli e viene scoperto un traffico illecito di rifiuti. Più volte la nostra redazione ha evidenziato le problematiche che affliggono da tempo Contrada Cutura di Rende.

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