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Donnici vince la battaglia: dopo anni di proteste, il Centro Raccolta Rifiuti non sorgerà

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Donnici vince la battaglia: dopo anni di proteste, il Centro Raccolta Rifiuti non sorgerà

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Marco Ambrogio: “Dopo anni di lunga battaglia civica il CRC, lungo il fiume Albicello, non sorgerà più a Donnici.”

DONNICI (CS) – “Dell’esposizione avuta in commissione Ambiente, del Piano Comunale del Servizio di gestione dei rifiuti e del relativo regolamento che approderà (tra l’altro) lunedì in consiglio comunale, emergono novità importanti che sanciscono passi in avanti per la città ma soprattutto mettono in risalto l’efficacia delle battaglie civiche che nel corso degli anni sono state portate avanti, a questo punto con successo.” A renderlo noto è l’Avv.Marco Ambrogio, Capogruppo AdessoCosenza. “Una su tutte – continua – quella che tutti ricorderanno, ad opera dei cittadini di Donnici, a difesa del territorio a sud della città, rinomatissimo per il Doc, per evitare che proprio su quelle meravigliose colline potesse essere costruito un Centro di Raccolta Rifiuti a servizio della città.

donniciEd a riprova che quella battaglia non apparteneva solo ad una parte di comunità o ancor peggio ad una parte politica, è manifestato anche nelle linee programmatiche del sindaco Occhiuto (che andranno anch’esse in discussione nel consiglio di lunedì prossimo), che addirittura vorrebbe la nascita di un museo di arte contadina a supporto della ormai rinomata manifestazione “Sapori d’Autunno” proprio nel territorio di Albicello che doveva essere sede del CRC. Questa e non solo, quale novità sancita nel Piano, poiché finalmente anche le periferie godranno di un servizio di spazzamento quotidiano, dunque ordinario e non più straordinario come accadeva finora, manuale e meccanico contemporaneamente ma soprattutto ad opera delle cooperative sociali.

Ed anche quest’ultima novità è importante non solo sotto il profilo manutentivo ma anche e soprattutto sotto il profilo sociale. Infatti, quando ci fu lo smantellamento delle cooperative sociali, noi imputammo al sindaco la colpa di aver ridotto di fatto drasticamente lo stipendio di quei lavoratori chiedendo una redistribuzione più equa del reddito. Con questo nuovo Piano sui rifiuti pare che tutto ciò avverrà. A tal proposito chiediamo che in tale riorganizzazione vengano comprese anche quei lavoratori e lavoratrici che si occupano delle pulizie interne degli edifici comunali che sono costretti a lavorare con salari al di sotto delle 300 euro mensili.”

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