Area Urbana
Donna ruba Gesù Bambino dalla chiesa del Santissimo Crocifisso di Cosenza
La statua è stata recuperata dopo aver sorpreso la donna che era intenta a prelevare altri addobbi
COSENZA – Il Gesù Bambino del Santissimo crocifisso di Cosenza è stato ritrovato. La statua era stata trafugata dal presepe allestito all’interno della nota chiesa nei pressi di piazza Riforma ed è stata recuperata. In meno di ventiquattro ore si è riusciti ad identificare l’autore del furto avvenuto nella tarda mattinata di lunedì 25 dicembre. Si tratta di una donna di circa sessanta anni che vive in una condizione priva di particolari disagi economici. La signora è stata rintracciata all’interno della chiesa ieri mattina mentre con una busta di plastica si apprestava a prelevare altri componenti dalla natività più grande che si trova sotto gli archi. A farla desistere dal proprio intento sono stati l’ex luogotenente dell’Arma dei Carabinieri Cosimo Saponangelo oggi in pensione e il parroco Don Antonello.
Dopo averla individuata grazie all’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, con discrezione, hanno convinto la donna a restituire il Bambino Gesù in cambio di una statua simile, un po’ più piccola. A proporre il ‘baratto’ è stato lo stesso Saponangelo che le si è avvicinato invitandola a riportare in chiesa la statua rubata. Nel giorno precedente infatti le telecamere hanno immortalato l’elegante signora che dopo aver preso dalla mangiatoia il Redentore l’aveva posizionato in una busta di plastica per poi allontanarsi con passo svelto. Ritornata nella chiesa del Santissimo Crocifisso la donna ha riportato indietro, oltre al Bambinello, anche la mangiatoia, una pentola in rame e una di creta. Il frate ha scelto di non denunciarla perdonando l’inconsueto gesto.



Social