Psi, Tenuta replica a Costabile: «Sul Psc si continua a prendere in giro i rendesi»

La Legge Regionale del “Piano Casa” scadrà il prossimo mese di Dicembre. L’approvazione del PSC non arriverà mai. L’urbanistica e lo sviluppo del territorio della città di Rende hanno subito un “mortificante” arresto

RENDE (CS) – «Devo dire di aver avuto grande difficoltà nel capire chi fosse il sig. Costabile. Dopo una lunga ricerca su internet ho appreso che a quest’ultimo è stata affidata la delega all’Urbanistica del Comune di Rende. Onestamente non se n’era accorto nessuno».   A scrivere è Francesco Tenuta, segretario Psi Rende – «Il mio percorso di studi certamente non è quello del sig. Costabile. Non sono un grande Urbanista – è vero – ma quando affronto temi che esulano dalla mia competenza mi guardo bene dal dire o dallo scrivere castronerie. All’interno della sezione del PSI – che mi onoro di rappresentare da più di tre anni – esiste un direttivo che si confronta quotidianamente sui tanti temi che riguardano lo sviluppo di Rende. Un confronto che ha avuto ad oggetto anche il PSC; un confronto a cui hanno partecipato  tanti professionisti che, diversamente dal sig. Costabile, conoscono e vivono il territorio e sanno come rilanciare la città, anche da un punto di vista urbanistico.

Ci dispiace molto di aver turbato l’animo del Costabile; ci dispiace se abbiamo utilizzato termini errati per indicare i Piani Attuativi Unitari; se abbiamo dimenticato di sottolineare che la Legge Regionale del “Piano Casa” scadrà il prossimo mese di Dicembre; se ci siamo permessi di suggerire uno snellimento dei Piani stessi, attraverso provvedimenti leciti e fattibili che certamente non sono in contrasto con nessuna Legge Urbanistica Regionale, né tantomeno col c.d. “consumo di suolo zero”.

Prendiamo atto che il Preliminare del PSC è già sulla scrivania del Sindaco, anche se, sul punto, l’amministrazione, di cui il sig. Costabile fa parte, non ha mai speso una sola parola negli ultimi mesi.   Oramai è una costante di questo governo: quando si denunciano le manchevolezze in ordine alla approvazione di atti o alla realizzazione di opere, tutto risulta essere, guarda caso, già pronto sulla scrivania del Sindaco. Dico al Sig. Costabile che è ora di finire di prendere in giro i Rendesi. Tranquillizziamo i cittadini, infatti, col dire che l’approvazione del PSC non arriverà mai. Infine, apprezzo l’onestà intellettuale dello stesso Costabile nell’affermare che i socialisti hanno avuto sempre a cuore l’urbanistica e lo sviluppo della città. Come dargli torto. Soprattutto ora che proprio l’urbanistica e lo sviluppo del territorio della città di Rende hanno subito un mortificante arresto».