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Vizza sui lavori al Marulla “eseguiti attenendoci scrupolosamente alle prescrizioni della Lega”
L’Assessore Carmine Vizza in commissione Sport “abbiamo portato a compimento tutti i lavori del Marulla che sono stati complessi e costosi. Sul terreno di gioco” l’agronomo ha seguito passo passo i lavori validando anche la perizia presentata da due agronomi di fiducia della ditta aggiudicataria dell’appalto”.
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COSENZA – L’Assessore allo sport Carmine Vizza ha illustrato, questa mattina, alla Commissione sport di Palazzo dei Bruzi e presieduta dal consigliere Gaetano Cairo, tutta l’attività svolta e portata a compimento dall’Amministrazione comunale per adeguare lo Stadio San Vito-Marulla alle prescrizioni imposte della Lega Nazionale Professionisti di serie B ed in particolare il terreno di gioco, vero e proprio anello cruciale del match saltato sabato perché ritenuto troppo pericoloso dal signor Piscopo di Imperia che ne ha decretato lì’impraticabilità e non facendo disputare la gara Cosenza – Verona.
E’ stato lo stesso assessore Vizza a chiedere al Presidente della Commissione sport Cairo di convocare l’organismo consiliare per essere ascoltato e riferire tutto quanto era stato fatto dall’Amministrazione comunale con l’illustrazione del cronoprogramma dei lavori eseguiti, secondo le indicazioni della Lega di serie B.
L’Assessore Vizza ha voluto dare alla sua audizione in Commissione la connotazione di una circostanziata e documentata informativa ai consiglieri comunali, in maniera da spiegare anche ai cittadini ed alla tifoseria l’impegno del Comune e quanto accaduto nei giorni che hanno preceduto la decisione dell’arbitro di non far disputare la gara tra il Cosenza e l’Hellas Verona. L’Assessore allo sport di Palazzo dei Bruzi, al quale hanno indirizzato il loro sostegno i consiglieri di maggioranza, ha dichiarato apertamente di non voler entrare nella polemica sportiva “che riguarda altri ambiti”.
Lavori di adeguamento del Marulla complessi e costosi
“Dopo la vittoria dei play-off e la promozione del Cosenza calcio in serie B – ha sottolineato l’Assessore – i commissari della Lega, e in particolare l’ing.Carlo Longhi, hanno indicato al Cosenza Calcio ed al Comune una serie di prescrizioni necessarie a rendere lo Stadio San Vito-Marulla conforme alla normativa federale”. Prescrizioni che l’Assessore Vizza ha definito “complesse e che hanno richiesto l’impegno di notevoli risorse”. Tra queste figurava il rifacimento del manto erboso, oltre al risanamento delle panchine delle squadre e del quarto uomo, degli spogliatoi (delle squadre e degli arbitri), della sala stampa, l’adeguamento e risanamento dei servizi igienici e di quelli per gli spettatori disabili, il deposito del certificato di collaudo/funzionalità dell’impianto di illuminazione, la dichiarazione di conformità degli impianti elettrici, la convenzione d’uso da parte della società Cosenza calcio, i certificati statici delle tribune e delle torri faro ed altre ancora.
Castelli ha validato la perizia di due agronomi della ditta
Con riferimento alla relazione dell’agronomo della Lega, dott.Giovanni Castelli, stilata il 5 luglio e prescrittiva del rifacimento del manto erboso, l’Assessore Vizza ha sottolineato come il Comune, appena un mese dopo, ha consegnato i lavori alla ditta aggiudicataria dell’appalto. “La Lega, attraverso il dottor Enrico Franchi, responsabile dell’area competizioni, ha preso atto della conclusione dei lavori di rifacimento del manto erboso del San Vito-Marulla. Martedì 28 agosto, qualche giorno prima della partita Cosenza-Hellas Verona la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha dato il via libera alla disputa dell’incontro esprimendo parere favorevole”. Vizza ha precisato in Commissione sport che l’agronomo della Lega ha seguito passo dopo passo i lavori di rifacimento del manto erboso validando anche la perizia presentata da due agronomi di fiducia della ditta aggiudicataria dell’appalto e nella quale si assicurava la consegna del nuovo manto erboso entro la data del primo settembre. Nella stessa perizia si consigliava l’acquisto di zolle particolari per accelerare la regolare consegna dei lavori. “Un’ulteriore spesa di 38 mila euro della quale il Comune si è fatta carico – ha aggiunto Vizza – per raggiungere l’obiettivo della conformità del terreno di gioco alle prescrizioni indicate. L‘Amministrazione comunale – ha concluso Vizza – ha pertanto seguito il completamento dei lavori, attenendosi scrupolosamente alle prescrizioni della Lega”.
Non spettava al Comune garantire la disputa di Cosenza-Verona
“Non stava all’Amministrazione garantire la disputa della partita demandata alle decisioni di altri organi”. Nel corso della seduta di Commissione si sono registrati gli interventi di alcuni consiglieri comunali. Damiano Covelli ha ricordato l’impegno della Commissione sport che in diverse occasioni aveva evidenziato le precarie condizioni del terreno di gioco e dell’impianto e la necessità di procedere a una serie di lavori chiedendo all’Assessore Vizza se lo Stadio San Vito-Marulla sarà messo nelle condizioni di poter ospitare il prossimo incontro interno del Cosenza calcio.
Cipparrone: “mai più 12.000 tifosi abbandonati fuori dallo stadio”
Il consigliere Giovanni Cipparrone ha fatto rilevare all’Assessore Vizza che forse una conferenza stampa nell’immediatezza di quanto era accaduto avrebbe potuto far maggiore chiarezza. Molto critico il consigliere nei confronti della decisione “di lasciare dodicimila tifosi abbandonati in un budello all’esterno dello Stadio”. A questo proposito Cipparrone ha chiesto all’Amministrazione comunale di rendersi parte attiva al prossimo tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica “affinché quel che è accaduto non si ripeta più”.
Il consigliere Gisberto Spadafora ha rivolto un plauso all’Amministrazione comunale per l’attività svolta per i lavori di adeguamento dello stadio e per la celerità con i quali sono stati portati a termine. Spadafora ha poi lanciato un messaggio di compattezza a tutta la comunità cosentina ed anche alla politica in attesa delle determinazioni del giudice sportivo. “Il giorno che tutti aspettavamo da 15 anni – ha detto dal canto suo il consigliere Giuseppe D’Ippolito – questa città e questa tifoseria avrebbero meritato altro. Pur non avendo un ruolo attivo, mi scuso, esprimendo dispiacere per quanto accaduto. Sarà mia cura andare a fondo per comprendere meglio le responsabilità, soprattutto per chi ha atteso ore davanti i cancelli dello stadio”.
Infine, dalla consigliera Bianca Rende è arrivata una sollecitazione all’indirizzo dell’Assessore Vizza a chiedere il ristoro del danno subito dal Comune per l’ulteriore spesa di 38 mila euro che si è dovuta affrontare e che non ha consentito, comunque, di disputare la gara di campionato.



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