Calabria
Battaglia sul turismo, Tavernise: «è in calo». La replica di Comito: «con Occhiuto +7,1%»
COSENZA – Battaglia a suon di note stampa sul turismo in Calabria. E’ in calo o in aumento? Un dilemma che si riaccende in campo politico e che vede un botta e risposta tra il pentastellato consigliere regionale Davide Tavernise e Michele Comito, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Calabria.
Tavernise: “turismo volano di sviluppo resta al palo in Calabria”
Comito replica a Tavernise: “mistifica la realtà”
“Attaccare il presidente Occhiuto utilizzando i dati sulle presenze turistiche in Calabria tra il 2019 e il 2023 è una mistificazione della realtà. Mentire, insomma, sapendo di mentire”. Così replica a Davide Tavernise il forzista Michele Comito. Ricordiamo al capogruppo regionale M5S, Davide Tavernise – che oggi si è affannato ad analizzare il dossier Istat sull’andamento turistico in Italia – che l’attuale presidente della Regione è in carica dalla fine del 2021, per cui non si capisce bene quale ruolo mai potrebbe aver esercitato nei due anni antecedenti alla sua elezione alla guida della Calabria.
Semmai è vero il contrario, la variazione percentuale delle presenze turistiche in Calabria dal 2022 (primo anno interamente a guida Occhiuto) al 2023 vede un ottimo +7,1% (la performance migliore di tutte le regioni meridionali, fatta eccezione per la Campania). Questo sì che è un dato interamente ascrivibile alla giunta Occhiuto e alle capacità, all’enorme impegno, ai molteplici investimenti che è riuscito a realizzare il presidente già nel suo primo anno in Regione, pur avendo ereditato una situazione difficile e deficitaria su molti fronti. Per non parlare del lavoro fatto e attualmente in corso per promuovere l’immagine della Calabria, per attrarre nuove rotte aeree e importanti investitori, per migliorare la connettività e la logistica a beneficio dell’intero comparto turistico regionale e, soprattutto, dei calabresi. Va bene, dunque, la dialettica politica, ma svilire il ruolo nobile di opposizione con clamorose gaffe – come fatto oggi da Tavernise – non solo non è utile ma è uno spettacolo di cui i calabresi farebbero volentieri a meno”.



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