Cosenza: buste paga ‘gonfiate’, 5 dipendenti dell’azienda ospedaliera rischiano il posto

COSENZA – Indennità, straordinari ed emolumenti non dovuti. Cinque dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza avrebbero hackerato il sistema informatico per modificare le loro buste paga. La segnalazione è partita dal dirigente responsabile del settore economico previdenziale al commissario De Salazar. Da qui è scattata anche l’indagine della Guardia di finanza. Ieri intanto, è stata convocata la commissione di disciplina alla presenza dei dipendenti coinvolti che si sono presentati accompagnati dai rispettivi avvocati ma la riunione è stata aggiornata a fine novembre.

I 5 dipendenti, quattro uomini e una donna, nelle ore indicate sulle buste paga, non risultavano presenti e questo è emerso dal sistema di timbratura attraverso i cosiddetti badge. Le somme percepite non sono di poco conto: circa 300 mila euro in totale (101.087 euro, 42.159 euro, 26.665 euro, 66.903 mila euro e 7.825 euro).

Ora le indagini si concentrano su chi ha messo mano concretamente al sistema informatico che sarebbe un assistente tecnico dell’ufficio risorse umane in servizio per la sezione economico previdenziale. I cinque dipendenti rischiano la sospensione e ancora peggio, il licenziamento.