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Cosenza: Tosi e De Simone al ‘Dantedì’ del Telesio

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Cosenza: Tosi e De Simone al ‘Dantedì’ del Telesio

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COSENZA – Domani, lunedì 25 marzo sarà celebrata la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri ed i festeggiamenti inizieranno da Ravenna, città che ne conserva le spoglie, per poi estendersi in tutta Italia con iniziative ed eventi tesi a celebrare il sommo poeta. Il Liceo Classico Telesio di Cosenza, da sempre attento all’universo dantesco, non perde occasione e promuove nel Dantedì una conferenza dal titolo: “Nel segno di Dante. Dialoghi tra parole e immagini”.

Un incontro sul rapporto tra Dante e le arti figurative con la partecipazione straordinaria di due storici dell’arte di fama internazionale: Gerardo De Simone, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara e Alessandro Tosi professore di Arte Moderna dell’Università di Pisa, esperto di arte rinascimentale e Direttore del Museo della grafica di Pisa.

“Se è vero che il poeta è per eccellenza il visionario quello che si propone è un approfondimento sul rapporto tra la parola poetica e le immagini che essa evoca, produce e contiene.” Così la Professoressa di Letteratura Italiana del Liceo Antonella Giacoia, attiva direttrice della Biblioteca Stefano Rodotà, in cui si terrà l’incontro di lunedì 25, previsto alle ore 16.00 e a cui sarà presente fra gli altri Loredana Giannicola, Dirigente dell’Ufficio scolastico calabrese.

“La Divina Commedia -ha spiegato la Prof.ssa Giacoia- è stata da sempre un’officina artistica, pittorica, e tanti artisti sono andati a bottega sull’opera di Dante in ragione della potenza evocativa delle immagini; una macro tela polisemica nella cui architettura converge una potente possibilità, quella di una conversazione tra le arti. L’incontro di lunedì -ha chiosato- sarà una sorta di operazione di arte comparata ed un’altra importante occasione di studio e d’interpretazione dell’opera di Dante quale laboratorio, edificio di pensiero, la cui portata continua a porci dinnanzi ad una enciclopedia del nostro sentire, del nostro dire ma in questa occasione anche del nostro vedere”.

Il Telesio si è posto in questi anni a colloquio con l’universo dantesco attraverso diversi approcci e indagini semantiche promuovendo in diverse occasioni importanti confronti con insigni studiosi, profondi conoscitori di Dante e della sua opera, si pensi al Professore Marco Santagata tra i massimi esperti di lirica classica italiana e a Giuseppe Mazzotta già Direttore del dipartimento di lingue e letteratura italiana dell’università di Yale che inaugurò la biblioteca Stefano Rodotà con una conferenza proprio su Dante e la libertà.

In occasione del settecentenario del celebre autore della Divina Commedia inoltre, il Liceo ha promosso ed organizzato un ciclo di sei seminari con grandi nomi della letteratura mondiale: Antonio Prete, Paola Allegretti, Michele Jakob, Piero Boitani, Filippo Grazzini e Marcello Walter Bruno. Oltre alle lectio magistralis, sarà possibile apprezzare l’esposizione delle edizioni antiche della Divina Commedia dalla collezione di un privato estimatore cosentino, Eugenio De Rose, e la presentazione dell’ultimissimo volume “The smilling walls. Dante e le arti figurative” della Brepols editore.

Dantedi telesio

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