Italia
Covid: una commissione d’inchiesta sugli effetti avversi del vaccino. Meloni: “Governo andrà fino in fondo”
COSENZA – «Ci deve essere la massima disponibilità da parte del Governo, per andare in fondo, capire e assumersi per lo Stato italiano le responsabilità che si deve assumere». Queste le parole di Giorgia Meloni, ospite della puntata di Fuori dal coro a una specifica domanda di Mario Giordano sulle vittime degli effetti avversi del vaccino per il Covid che spesso “si sentono abbandonate”. «Non devono sentirsi abbandonati – ha ribattuto la Premier. Il tema della commissione d’inchiesta è sicuramente importante e sono contenta che anche quella stia andando avanti, nonostante l’opposizione di quelli che ci spiegavano che loro avevano gestito benissimo la pandemia, ma non vogliono che si possa approfondire su come si gestisce la pandemia. Serve soprattutto a evitare e impedire che in un futuro, sperando non arrivi mai, si possano ripetere eventuali errori che dovessero esserci. Anche per queste storie, è una materia sulla quale io mi sono confrontata col ministro Schillaci – ha concluso – per chiedere che ci sia massima disponibilità da parte del governo, per andare in fondo, capire e assumersi per lo Stato italiano le responsabilità che si deve assumere».
Una commissione d’inchiesta sugli effetti avversi del vaccino
Come detto anche il ministro della Salute Orazio Schillaci ha detto che sarebbe “opportuno” lanciare una commissione parlamentare che si occupi degli effetti collaterali dei vaccini anti-Covid, per raccogliere i casi che si sono verificati e valutarli. Servirebbe a “fare chiarezza”, ha aggiunto, e “dare maggiore tranquillità a tutti”. Credo che si potrebbe fare serenamente cercando di capire la dimensione e tipologia degli effetti avversi che si sono verificati. Il Governo, dopo aver fatto approvare una commissione d’inchiesta per la gestione del Covid-19, potrebbe lanciarne un’altra dedicata esclusivamente agli effetti avversi dei vaccini, cioè a quei casi casi in cui la somministrazione del vaccino contro il virus Sars-CoV-2 ha causato degli effetti collaterali dannosi nei pazienti. “Le reazioni avverse sono possibili con praticamente ogni tipo di farmaco, dato che il rischio zero non esiste. Durante la pandemia, quelle causate dai vaccini hanno alimentato la paura e le narrazioni del mondo no vax, che si è appoggiato su casi di cronaca di persone che avevano avuto complicanze gravi a seguito della vaccinazione, fino alla morte. Di recente, uno studio svolto su milioni di casi ha evidenziato che la vaccinazione aumenta leggermente il rischio in relazione ad alcune patologie, ma con numeri talmente bassi che i benefici restano in ogni caso enormemente maggiori rispetto ai rischi.
“Nel 2022 è stato previsto un fondo con uno stanziamento di 100 milioni proprio per gli indennizzi per danno dai vaccini, ma – sottolinea – non mi pare che siano pervenute ad oggi tantissime domande”. Si dice invece contraria la vicepresidente della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), Cristina Mussini: “Oggi sono disponibili solidi dati di sicurezza sui vaccini anti-Covid, anche se sicuramente degli effetti collaterali dai vaccini in ridotte percentuali ci sono stati, ma questo accade per qualunque tipologia di farmaco. I dati sono disponibili e pubblici, dunque non vedo la necessità di istituire una nuova commissione di studio che, invece, avrebbe l’effetto di gettare un’ombra sulle vaccinazioni disincentivando magari dal vaccinarsi quelle categorie che ne avrebbero più bisogno e minando la fiducia nel Ssn”.



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