Calabria
Ferragosto: boom di presenze al Museo dei Bronzi di Riace a 51 anni dal ritrovamento
REGGIO CALABRIA – Oltre 7.300 i visitatori che si sono recati al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria nel lungo ponte di ferragosto grazie anche all’apertura straordinaria di lunedì 14 voluta dal Ministro della Cultura Giuliano Sangiuliano. “Un altro risultato importante – afferma il direttore Carmelo Malacrino – dopo il primo fine settimana di agosto. Il Museo continua ad essere un grande attrattore per turisti e cittadini e il giorno con maggiore afflusso è stato sabato 12 agosto, con 1.909 ingressi. Come sempre, un grande ringraziamento va allo staff che con costante cortesia e professionalità assicura un servizio accogliente, efficiente e sicuro”.
Le ‘Notti d’estate’
Al museo reggino continuano le “Notti d’estate”, con le aperture prolungate fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30), il giovedì e sabato fino al 9 settembre. Dalle 20 il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, maggiorato di 1 euro a favore del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione in Emilia Romagna.
Il ritrovamento il 16 agosto 1972
Intanto, a 51 anni esatti dalla scoperta dei Bronzi di Riace, era il 16 di agosto del 1972, il MArRc propone la mostra “I Bronzi di Riace. Cinquanta anni di storia”, percorso multimediale curato dal direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Le foto d’epoca e i filmati degli archivi di Rai Teche accompagnano i visitatori alla scoperta di una storia straordinaria, immergendoli tra le voci dei protagonisti dei momenti salienti di mezzo secolo di storia delle due statue: la scoperta, i restauri, le esposizioni.
“Il 16 agosto resterà sempre una data da celebrare in Calabria – sostiene Malacrino – perché il rinvenimento dei Bronzi di Riace si annovera tra le scoperte più sensazionali dell’archeologia subacquea, con tanti misteri ancora irrisolti”. “Quel che è certo – aggiunge il direttore del museo – è che resta sempre emozionante celebrare questa ricorrenza. Dopo il Cinquantesimo anniversario, oggi continuano a festeggiare i Bronzi di Riace, non solo perché restino meravigliosi capolavori del Mediterraneo, ma anche per farli diventare patrimonio dell’umanità”.
Musei italiani, ricchezza d’Italia
“I dati sugli ingressi nei musei a ferragosto sono così rilevanti che confermano che stiamo facendo un buon lavoro. Ringrazio in primo luogo chi, in questi giorni di vacanza, ha lavorato per garantire la fruibilità dei siti”. A dirlo è il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, commentando i numeri relativi agli ingressi nei musei e parchi archeologici statali durante il lungo ponte di Ferragosto. Nel “ponte” di Ferragosto quasi 96 mila persone (95.853) hanno visitato il Colosseo, quasi 63 mila sono stati gli ingressi a Pompei e oltre 35 mila agli Uffizi. “I nostri musei sono una ricchezza della Nazione” dice il Ministro.
I musei italiani “rafforzano l’identità e la consapevolezza della nostra storia. Sono parte essenziale della bellezza che l’Italia offre ai propri cittadini e al mondo. Ogni museo è un’esperienza culturale che merita di essere vissuta” aggiunge Sangiuliano ricordando che ieri si è “personalmente recato al Colosseo e al Museo Nazionale Romano per incontrare alcune lavoratrici e lavoratori che, nella giornata di Ferragosto, erano presenti. Grazie per il loro impegno” ripete il ministro. Al Foro Romano e Palatino nel lungo ponte ferragostano i visitatori sono stati oltre 53mila e al Pantheon, dove è stato introdotto un ticket, gli ingressi sono sati quasi 30mila (29.034). La Reggia di Caserta ha ospitato oltre 18mila visitatori (18.470). Incoraggianti anche i dati della sola giornata di ferragosto. Al Colosseo le visite sono state oltre 24mila (24.191); al Foro Romano e Palatino quasi 14mila (13.707); al Parco archeologico di Pompei oltre 13mila (13.305); agli Uffizi quasi 10mila (9.9749 e al Pantheon poco meno di 7mila (6.998).



Social