Italia
Il ‘burnout digitale’ sta alimentando una crisi di salute mentale: esperti chiedono soluzioni urgenti
ROMA – L’Italia è uno dei paesi europei con il rischio maggiore di dover affrontare un crescente problema di salute mentale, con circa il 30% degli italiani che ha sperimentato almeno un problema di natura psicologica nel corso della propria vita. Il costo totale annuo delle malattie mentali in Italia è pari a circa il 33% del PIL a causa della perdita di produttività e quindi della minore partecipazione al mondo del lavoro. In termini economici (dati del 2015), questo costo è stato stimato tra i 50 e i 55 miliardi di euro all’anno. Considerato il grave impatto sulla salute mentale causato dalla pandemia COVID-19, gli esperti temono che questi costi si siano moltiplicati.
I loro appelli giungono mentre un numero crescente di nuove ricerche conferma che il tempo prolungato davanti allo schermo e i contenuti dei social media guidati da algoritmi, spesso definiti “marciume cerebrale”, stanno accelerando un’emergenza globale in termini di salute mentale. Gli studi indicano anche che l’utilizzo eccessivo dei social media è un fattore chiave dell’aumento di irritabilità, ansia e depressione nei giovani. Gli studi indicano un incremento di problemi psicologici negli studenti universitari italiani.
“In Europa i centri per la salute mentale hanno subito un notevole sovraccarico in seguito alla pandemia di COVID. Oggi permangono lunghe liste d’attesa, alimentate in parte dalla maggiore esposizione ai dispositivi digitali da parte di adolescenti e adulti. Per ridurre concretamente queste liste, sono essenziali campagne di prevenzione e strumenti accessibili alle popolazioni più esposte a stati di ansia e stress”. -Ruth Pérez-Robles, PhD e Post-Doc, ricercatrice europea sulla salute mentale e sui servizi pubblici e collaboratrice del BIDMC (Boston).
Le urgenti richieste di intervento sono dettate da una eccezionale impennata della domanda da parte del pubblico di soluzioni per la salute mentale. Miracle of Mind, un’applicazione di meditazione gratuita e sviluppata da volontari della fondazione di beneficenza Isha, sta battendo i primi record di diffusione registrati da Facebook, Instagram, TikTok e ChatGPT, raggiungendo oggi i 2 milioni di download nel suo primo mese di vita. L’App ha battuto ogni record superando il milione di download in sole 15 ore, evidenziando un cambiamento importante nel modo in cui le persone cercano supporto per il benessere mentale attraverso la tecnologia. L’enorme interesse per questa applicazione è stato descritto dagli esperti come un “campanello d’allarme”.
“La cosa fondamentale è capire cosa rappresenti la domanda di queste soluzioni“, ha dichiarato il dottor Bala Subramaniam, ricercatore in materia di salute mentale e professore di anestesiologia presso la Harvard Medical School. “Le persone cercano disperatamente un sollievo dal sovraccarico digitale che sta erodendo il benessere mentale. Questo è un appello per i politici: abbiamo bisogno di cambiamenti sistemici che diano priorità alla salute umana piuttosto che al coinvolgimento indotto dagli algoritmi”. Con l’aggravarsi della crisi di salute mentale in Italia, gli esperti sollecitano il governo a integrare strumenti come la meditazione nelle politiche sanitarie tradizionali.



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