Il Cammino di San Francesco di Paola tra i percorsi ‘sostenibili’ promossi dal Ministero del Turismo

COSENZA – Il Cammino Basiliano ma soprattutto il Cammino di San Francesco di Paola  sono nel catalogo dedicato ai Cammini Religiosi sostenibili promossi dal Ministero del Turismo che lavora per la sostenibilità ambientale e che ha finanziato con uno stanziamento di 4,5 milioni di euro. C’è un turismo che, per vocazione e per forma, è sostenibile ed è attento all’ambiente. Anzi coniuga uomo e ambiente per un’esperienza unica: parliamo dei cammini e del cicloturismo.

Quello di San Francesco è un lungo percorso religioso di 12 tappe che si snoda tra la Via del Giovane (San Marco Argentano – Paola: 49 km in 3 tappe), la Via dell’Eremita (Paterno Calabro – Paola (bidirezionale) di 62,7 km) e la Via dei Monasteri (Paterno Calabro – Corigliano Calabro (bidirezionale) da 135 km) raggiunge una lunghezza complessiva di 247 km e si snoda in un itinerario culturale, naturalistico e spirituale straordinario che ripercorre i viaggi compiuti dal Frate paolano in diversi luoghi, per diverse motivazioni e in diversi periodi della sua vita. Allo stato attuale sono percorribili in perfetta autonomia tre viaggi suddivisi in 12 tappe modulabili: la Via del Giovane (San Marco Argentano – Paola); la Via dell’Eremita (Paola – Paterno, e viceversa); la Via dei Monasteri (Paterno – Corigliano, e viceversa).

“Destagionalizzare i flussi turistici, valorizzare e diversificare il tipo di turismo che l’Italia può offrire”. Queste le parole del ministro Daniela Santanchè nel commentare l’ampliamento del catalogo dedicato ai Cammini Religiosi. “Gli obiettivi di mandato che mi sono posta – spiega –  consistono nel riuscire a destagionalizzare i flussi turistici e valorizzare tutti i tipi di turismo che l’Italia può offrire. Siamo una Nazione che in termini di opportunità e di accoglienza non è seconda a nessuno, dobbiamo sforzarci di andare oltre il turismo classico e valorizzare nuovi assetti e in questo senso anche il turismo sostenibile e a contatto con la natura rappresenta una realtà ed opportunità per molti”.