Calabria
Incendiano un capannone per ottenere il risarcimento dell’assicurazione, due arresti
CARAFFA (CZ) – I carabinieri di Girifalco, hanno eseguito questa mattina due misure cautelari, in carcere, a carico di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di un incendio appiccato in un capannone a Caraffa di Catanzaro, allo scopo di ottenere il premio assicurativo. I provvedimenti cautelari scaturiscono da una complessa indagine partita a novembre 2023, a seguito di un vasto incendio, domato dopo diverse ore e grazie all’intervento di numerose squadre di vigili del fuoco, che aveva interessato un capannone sito in contrada Difesa del comune di Caraffa di Catanzaro, nella zona industriale, e che si era propagato danneggiando anche i locali delle ditte limitrofe.
Le indagini avviate nell’immediatezza dai Carabinieri, dopo l’escussione di persone informate sui fatti, intercettazioni e servizi di osservazione e controllo, hanno consentito di delineare la gravità indiziaria circa il fatto che il fuoco era stato appiccato dolosamente dal titolare del capannone e dal gestore di un’agenzia di pompe funebri, con la finalità di conseguire il premio assicurativo derivante dalla stipula di un contratto di assicurazione (peraltro aumentato nel massimale pochi giorni prima dell’incendio), nonché di pagare i fornitori ed avviare una nuova e più redditizia attività operante nel campo dei servizi funebri nel comune di Catanzaro. I due dovranno rispondere dei reati di incendio doloso e fraudolento danneggiamento di beni assicurati.



Social