Italia
Libera: al via i campi di impegno sui beni confiscati alle mafie
ROMA – Dalla cura dei quartieri come “beni comuni” a Ponticelli nel napoletano o BallarĂ² nel palermitano, alla valorizzazione dei bene confiscati nel casertano, nel Nord Italia, nella Piana di Gioia Tauro, fino all’ approfondimento dei temi di caporalato, sfruttamento dei lavoro ad Agate nel ragusano. Ma anche operazioni di manutenzione del verde, piantumazione e cura dell’orto sociale a Capo Rizzuto.
Arriva l’estate con Libera, per scoprire le straordinarie positivitĂ del nostro Paese, delle comunitĂ solidali, delle realtĂ che, nel solco dell’antimafia sociale, contribuiscono a realizzare un societĂ fondata sui diritti, sulla dignitĂ , sulla cura e sulla responsabilitĂ .
“E!State Liberi! – campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie”, torna con attivitĂ di impegno manuale, incontri con i/le familiari delle vittime innocenti delle mafie, associazioni locali, giornalisti e Istituzioni. Migliaia di ragazzi e ragazze, ogni anno, diventano protagonisti dell’antimafia sociale scoprendo la bellezza dei tanti territori coinvolti nel progetto. Giornate in cui si alterneranno momenti di formazione e confronto con occasioni di socialitĂ e momenti ludici: un’opportunitĂ unica per partecipare in maniera attiva al cambiamento. Un’immersione totale nelle tante esperienze di solidarietĂ , protagonismo positivo e di condivisione all’insegna della lotta alle mafie e alla corruzione.
Anche questa estate fino a ottobre, con Libera, i beni sequestrati e confiscati alle mafie e i beni comuni saranno uno straordinario strumento al servizio dei bisogni del territorio, un luogo dove incontrarsi, sperimentare, mettersi alla prova, costruire un paese piĂ¹ giusto, piĂ¹ gentile. Dalla Piana di Gioia Tauro sulle proprietĂ confiscate ai Piromalli, alle terre un tempo appartenenti a Brusca e Riina nel corleonese, passando per la Puglia sulle tenute che erano della famiglia Screti e delle altre famiglie mafiose della Sacra Corona Unita, ai beni del clan casalesi nel casertano fino al tesoro nascosto della Ndrangheta in Lombardia e Piemonte.
I campi
Si svolgeranno in 16 regioni e 70 localitĂ , con la disponibilitĂ di oltre 4.000 posti che vedranno vivere il nostro impegno, il nostro desiderio di costruire, insieme, un paese migliore e di ricucire a doppio filo il suo straordinario senso di comunitĂ . Da giugno ad ottobre sarĂ possibile partecipare a piĂ¹ di 160 esperienze in tutta Italia dedicate alla partecipazione di minorenni, maggiorenni, gruppi organizzati (scout, scuole, associazioni, ecc.), gruppi aziendali e gruppi internazionali.
Tanti saranno gli animatori, volontari, cooperative sociali, associazioni, familiari delle vittime innocenti delle mafie, giornalisti, magistrati e Istituzioni. E!State Liberi! torna a rinnovare il suo carattere inclusivo e sarĂ possibile sostenere la partecipazione di ragazze e ragazzi provenienti da situazioni di disagio socioeconomico o dai percorsi della giustizia minorile grazie alla campagna “Regala un’Estate Libera!” una raccolta fondi per permettere a tutte e tutti di vivere un’esperienza unica di incontro, di crescita e per fare la propria parte contro mafie e corruzione.



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