Provincia
Medaglia d’oro al vino che omaggia il lupo silano. Prodotto in Sila nel vigneto più alto d’Europa
LONGOBUCCO (CS) – La passione di Emanuele De Simone, giovane ingegnere che si è riscoperto anche affermato viticoltore, è stata ripagata con la medaglia d’oro per il vino rosso “Likos” e due medaglie d’argento per il bianco “Chione” e il rosato “Anthea”. Insieme al “Silva” sono tutti vini di Indicazione Geografica Protetta (IGP) e prodotti nel suo vitigno a 1300 metri d’altezza nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Premi arrivati ai campionati mondiali “des Vins Extrêmes” ovvero dei vini estremi. Si tratta di vini prodotti per lo più da vitigni autoctoni, caratterizzati da terroir unici che segnano in modo particolare i profumi e i sapori e seleziona i migliori vini frutto della viticoltura estrema con la finalità di promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole che si caratterizzano per storia, tradizione e unicità, di grande valore ambientale, culturale e paesaggistico.
Nel cuore della Sila il vigneto più alto d’Europa
Con impegno, amore per la sua terra e caparbietà, Emanuele De Simone è riuscito ad impiantare, nel cuore dell’altopiano silano, un vitigno avviando un progetto sperimentale dando origine a quello che oggi è riconosciuto come il Vigneto più alto d’Europa dove si coltivano uve Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot bianco e Chardonnay. Quella di Emanuele è riconosciuta come “Viticoltura Eroica” dove i vitigni resistono ai lunghi e gelidi inverni silani dove le temperature arrivano a anche a 25 gradi sotto zero.
Il vigneto ha superficie vitata di 2,5 ettari. Siamo a Cava di Melis e qui si trova l’azienda agricola “Immacolata Pedace” porta di accesso alla Riserva Naturale del Parco nazionale con uno sguardo alle rive del lago Cecita. Qui vengono prodotti questi vini eccezionali. Il Concorso, per 23 edizioni, denominato “Concorso Internazionale Vini di Montagna”, ha visto crescere negli anni l’interesse da parte delle aziende, la media dei vini iscritti, infatti, negli ultimi anni ha superato i 800, provenienti da ventisei Paesi, tra cui anche alcune extra europee quali: Armenia, Cile, Cina, Georgia, Kazakistan, Israele, Libano e Turchia.
Medaglia d’oro al rosso Lykos, il vino che omaggia il lupo della Sila
Dopo due medaglie d’argento ecco premiato con la medaglia d’oro il vino “Lykos”, Rosso Igp Calabria, prodotto dai vitigni Cabernet Sauvignon e Cabernet. Un rosso intenso, equilibrato e incisivo con un profumo che al naso spazia dai piccoli frutti a bacca rossa alle spezie dolci. Le sue uve vengono raccolte a fine ottobre con 18-20 giorni di macerazione. E l’etichetta omaggia il lupo della Sila. Lykos è legato alla mitologia greca e identificava nell’antichità corsi d’acqua, tra cui Lykos, un affluente del Meandro che veniva raffigurato come un lupo. Non solo vino, visto che Emanuele De Simone è ricucito a creare un vero e proprio movimento enoturistico. Il turista può godersi le meraviglie della montagna, ammirare le bellezze uniche del Parco nazionale della Sila e unire il piacere di gustare un buon vino.



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