‘Ndrangheta, 4 arresti per l’agguato all’imprenditore Inzitari: ergastolo per l’omicidio Buzzese

COSENZA – Nelle prime ore di questa mattina i carabinieri di Corigliano Rossano, nelle province di Brescia, Bologna e Viterbo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, su richiesta del Procuratore Nicola Gratteri.

I provvedimenti sono stati emessi a carico di 4 soggetti – due in carcere: si tratta di F.C 44 anni, M.T 43 anni e due agli arresti domiciliari: G.F 52 anni e A.D.S. 56 anni -, gravemente indiziati del tentato omicidio dell’imprenditore della provincia di Reggio Calabria Pasquale Inzitari la sera del 25 luglio 2017.

Le indagini

Gli accertamenti per identificare gli autori del gravissimo fatto di sangue, scongiurato solo da una serie di circostanze favorevoli, sono stati effettuati sin dalle fasi immediatamente successive all’azione dei Killer. Dai primi approfondimenti emerse che quella sera di luglio del 2017, nel piazzale del centro commerciale «I Portali» di Corigliano Rossano, un commando di professionisti del crimine, dopo aver effettuato i sopralluoghi dell’area, aveva attuato un piano studiato nei dettagli per attentare alla vita dell’imprenditore reggino.

I componenti del commando avevano atteso l’imprenditore all’esterno, dove una volta intercettato lo avevano seguito a bordo di un potente motociclo. In quel parcheggio era poi iniziata l’azione di fuoco dei malviventi, che non era andata a segno solo per la pronta reazione della vittima. L’imprenditore è riuscito a fuggire all’obiettivo dei Killer rifugiandosi all’interno di un esercizio commerciale. Le indagini condotte hanno permesso di dimostrare che la «spedizione» era stata attuata allo scopo di agevolare l’attività mafiosa della ‘ndrangheta, nella sua articolazione territoriale della cosca Crea di Rizziconi.

Ergastolo per l’omicidio Bruzzese

Tra i destinatari della misura cautelare figurano anche F.C. e M.T., già detenuti poiché arrestati nel mese di ottobre del 2021 in quanto ritenuti essere i responsabili dell’omicidio di Marcello Bruzzese – fratello del collaboratore di Giustizia Girolamo Biagio Bruzzese -, avvenuto il 25 dicembre 2008 a Pesaro. A seguito del processo di primo grado, per questo fatto di sangue, i due sono stati condannati alla severa pena dell’ergastolo.