Tirreno
Sporcizia, incuria, crolli e lapidi divelte. Cittadini denunciano il degrado del cimitero di Paola
PAOLA (CS) – Il cimitero di Paola, dove riposa anche la bambina morta nel terribile naufragio di Cutro, versa oramai da tempo in condizioni di degrado e abbandono. Alla fatiscente situazione dell’esterno, alla strada di accesso piena di buche e agli intonaci che si sgretolano e giĆ denunciati mei mesi scorsi, negli ultimi giorni si sono aggiunte le segnalazioni per l’incuria, la sporcizia eĀ persino la presenza di detriti di alcune lapidi divelte e abbandonate tra le macerie di un crollo precedente.
Mentre all’esterno sono in corso lavori di messa in sicurezza, l’indignazione da parte dei cittadini ĆØ per le pessime e pericolose condizioni interne di un luogo cosƬ sacro, con diverse bare ammassate all’ingresso, sporcizia e rifiuti, fili di corrente scoperti, macerie e persone costrette da sole a fare pulizia davanti le lapidi dei propri cari. Cosa che in molti fanno anche con la tomba della piccola bimba del naufragio.
La ex capogruppo in consiglio comunale Emira Ciodaro aveva giĆ denunciato a fine novembre la situazione di degrado del cimitero non risparmiando critiche e chiedendo un immediato intervento “non amo le polemiche sterili, ma questo ĆØ lo stato in cui versa il Cimiteri di Paola, Veramente disdicevole!!!” aveva scritto in un post evidenziato “strada dissestata, buche dappertutto ,intonaci cadenti, sporcizia praticamente ovunque… Credo che il cimitero di una cittĆ debba essere il suo fiore all’occhiello, perchĆ© simboleggia il rispetto, la raffinatezza e la sensibilitĆ di una intera comunitĆ ”. Insomma a 4 mesi di distanza la situazione non sembra essere migliorata.



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