Calabria
Maltrattamento di animali, sequestrato canile gestito dalla ‘Lega nazionale Difesa del Cane
Un canile privato, gestito dalla “Lega nazionale della Difesa del Cane” e ubicato a Campo Calabro, in provincia di Reggio Calabria, è stato sequestrato dal Corpo Forestale dello Stato
CAMPO CALABRO (RC) – Altro che ‘difesa del cane’; gli animali erano ospitati in una struttura con gravi carenze strutturali e gestionali quali l’assenza di un’adeguata area di sgambamento per i cani, box con un numero di animali eccessivo, mancanza di ambulatorio e medicheria, mancanza di un’area idonea per garantire l’isolamento di animali con gravi patologie infettive, mancanza del registro dei trattamenti vaccinazioni e controlli diagnostici.
Il gestore era inoltre sprovvisto di autorizzazione sanitaria da parte dell’Ufficio competente dell’Asp di Reggio Calabria e non venivano compilate le schede di identificazione dei cani, molti dei quali sprovvisti di microchip obbligatorio e di conseguenza non registrati all’anagrafe canina, e di valutazione comportamentale degli stessi in caso di adozione. Alla responsabile della struttura è stato contestato il reato di maltrattamento di animali. Il canile è stato affidato in custodia al dirigente del servizio veterinario dell’Asp competente, al fine di individuare le prescrizioni necessarie per consentire l’adeguamento igienico-sanitario della struttura.
Il sequestro è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e gli agenti del Nucleo investigativo per i reati a danno degli animali del Comando Provinciale del Corpo Forestale, coadiuvati dal personale dei Comandi Stazione di Sant’Eufemia d’Aspromonte e San Roberto, unita’ del Nucleo investigativo polizia ambientale e forestale e dall’Asp di Reggio, hanno eseguito il sequestro preventivo del canile che ospitava circa 300 cani.



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