“Presente storico”, la città di Cosenza vista dall’obiettivo di una macchina fotografica

Inaugurazione della mostra “Presente storico. Ricognizione fotografica. Cosenza 2016”, curata dall’Associazione L’impronta-culture fotografiche, domani alle ore 18.30 fino al 29 dicembre

COSENZA – Un laboratorio di ricognizione fotografica sulla città di Cosenza: immagini che raccontano più di mille parole, diverse, particolari e inedite; perchè la fotografia non è solo saper cogliere il momento, ma anche la capacità di saper usare al meglio la tecnologia senza dimenticare i principi di base che sono ben più antichi delle macchine fotografiche digitali.

La prima fase di tale laboratorio, è rappresentata dalla mostra “Presente storico. Ricognizione fotografica. Cosenza 2016”, curata dall’Associazione L’impronta-culture fotografiche, che verrà esposta a partire da domani, venerdì 16 alle ore 18.30 e fino al 29 dicembre, presso la Galleria L’Impronta di Cosenza (via Calabria 3d).

Il lavoro, che proseguirà come un work in progress dedicato al centro storico della nostra città, prevede forme di interazione esterne durante il periodo di apertura della mostra. Il pubblico potrà, infatti, dare il proprio apporto con materiale fotografico, appunti scritti e brani di memoria urbana che, nelle successive fasi della ricerca, si aggiungeranno a quello in mostra.

DI COSA SI OCCUPA L’ASSOCIAZIONE “L’IMPRONTA. CULTURE-FOTOGRAFICHE”:

Il mondo della fotografia oggi, nell’era digitale in cui ci ritroviamo, è divenuto un hobby popolare: anche i non esperti e non professionisti si accingono, animati dalla passione, ad immortalare ciò che più gli aggrada.

Ma, tuttavia, l’accessibilità delle attrezzature fotografiche non ha automaticamente creato una nuova e numerosa generazione di fotografi.

Dal 2012, perciò, è nata a Cosenza l’associazione “L’impronta. Culture fotografiche”, che si occupa della cultura fotografica in tutte le sue forme, con una galleria esclusivamente fotografica nella città bruzia.

Workshop tenuti da professionisti del settore, come Antonio Manta e mostre monografiche, come quella di Luigi Ghirri, hanno uno scopo non solo formativo ma anche divulgativo delle tecniche fotografiche che, nell’abbondanza di immagini veicolate dal web, tendono a perdersi.

Visitando la galleria si può anche conoscere e imparare ad usare le attrezzature fotografiche, tra cui un banco ottico che con vecchie pellicole polaroid dà la possibilità di fare un salto nel passato e di ottenere fotografie uniche. L’associazione, oltre ad avere una galleria in via Calabria a Cosenza, organizza anche laboratori fotografici all’aperto, occasione per mettere in pratica le nozioni acquisite durante i corsi.