Per ogni litro d’acqua che esce dai rubinetti a Cosenza ne ‘buttiamo’ almeno tre

COSENZA – Ennesima riduzione della portata idrica per un guasto sull’Abatemarco.

La SoriCal informa che è stata rilevata una consistente rottura sulla condotta adduttrice dell’acquedotto Abatemarco in località Fornaci del Comune di Santa Caterina Albanese. La società precisa inoltre che i lavori di riparazione, già avviati, comportano per il Comune di Cosenza soltanto una riduzione della portata e non l’interruzione della fornitura idropotabile. Il Comune di Cosenza che ha già vinto le cause intentate contro Sorical precisa che il problema delle acque a Cosenza, come nel resto della Calabria, è determinato dalle perdite delle reti idriche cittadine. Ogni tre litri che entrano nei rubinetti dei cosentini sette vengono dispersi tra le falle delle tubature. I debiti di Cosenza verso Sorical sono quindi fittizi, non tengono conto di ciò che realmente è stato erogato ai cittadini. A deciderlo è stato sia il Tar che il Consiglio di Stato che, come spiega l’avvocato Rosselli che ha difeso il Comune nel contenzioso contro Sorical “ha deciso che sinchè Sorical, per conto della Regione, non riparerà le perdite non potrà chiedere il pagamento dell’acqua a nessuno perchè l’onere di ripristinare le reti idriche cittadine è stato attribuito loro per legge”.

Non è la siccità, come si vuol far credere a determinare in Calabria forti carenze idriche. La dispersione d’acqua che avviene nel ciclo dal monte al rubinetto ammonta al 73%. Un dato allarmante che come precisa l’avvocato Rosselli “costituisce il vero problema idrico calabrese. Io ho dimostrato in giudizio che la Regione Calabria ha ricevuto ingenti finanziamenti a fondo perduto per riparare le reti idriche, ma nonostante in tutti questi anni abbia firmato contratti con Governo ed Unione Europea non è ancora intervenuta sulla rete con i fondi erogati. A Cosenza sono arrivati solo ora i fondi stanziati nel 2003 e sono già stati utilizzati per il riefficentamento delle condotte nelle zone centrali della città. Anche se Sorical ripare le rotture dell’acquedotto il problema della dispersione resta e dovrebbe risolverlo proprio Sorical per conto della Regione che ne è proprietaria. Il Comune oltre a emanare ordinanze urgenti per imporre a Sorical la fornitura senza decurtazioni non può fare nulla anche perchè tali ordinanze hanno validità limitata ad un ristretto arco temporale”.