Maltempo, famiglie evacuate nel Crotonese. A Girifalco la circonvallazione è collassata (AUDIO)

Nubifragi, vento forte e mareggiate hanno flagellato nelle ultime 24 ore la Calabria con decine di famiglie sgomberate dalle loro abitazioni, nel Reggino ma anche nel Catanzarese in provincia di Crotone. Come sempre la Calabria va a pezzi per due giornate di pioggia; colpa della mancata manutenzione e degli interventi preventivi.

CATANZARO – Frazioni isolate nel Catanzarese, ma la situazione stamattina sta lentamente migliorando. A Cutro nel Crotonese, undici persone sono state fatte evacuare dalle loro abitazioni per l’esondazione del fiume Tacina. La situazione più grave per quanto riguarda fiumi esondati, frane e smottamenti nel Catanzarese ed in particoalre a Girifalco, la pioggia incessante ha provocato il cedimento di un tratto della tangenziale. La circonvallazione collega la strada provinciale per Amaroni (Cz) e la strada provinciale per Monte Covello. Il crollo è avvenuto non lontano dalla sede del liceo scientifico Majorana ed ha travolto anche un’autovettura in sosta. Ovviamente la strada è stata chiusa completamente al transito. L’amministrazione comunale ha convocato un tavolo di lavoro per fare il punto sulla situazione. Il Comune ha suggerito di ridurre al minimo, per quanto possibile, gli spostamenti e ha chiuso l’istituto.

Tre famiglie, per un totale di 12 persone, sono state fatte allontanare precauzionalmente dalle loro abitazioni in alcune frazioni di Melito Porto Salvo, nel reggino, dopo che la fiumara Tuccio ha rotto un argine. Per tutta la notte il sorvegliato speciale è stato il torrente Budello, a Gioia Tauro, in pssato esondato più volte, che in poche ore ha superato due volte il limite di guardia.

A monitorare tutta la situazione fino a tarda notte, il responsabile della Protezione civile regionale, Carlo Tansi che stamattina, intervistato ai microfoni di Rlb Informattiva ha chiarito la situazione fornendo tutti gli aggiornamenti sul maltempo

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Smottamenti e allagamenti della sede stradale si sono verificati in varie zone della Locride, segnata dall’alluvione del novembre scorso. La statale 106 Ionica è stata chiusa a Caulonia dopo che sono state rilevate lesioni sul ponte sulla fiumara Allaro, in parte già franato nel corso dell’alluvione che colpì la zona nel novembre 2015. Fino ad oggi si viaggiava a doppio senso di circolazione su un’unica corsia. Non è escluso che domani si svolga un sopralluogo per verificare se i danni provocati dalla piena del torrente siano solo superficiali o abbiano interessato anche i piloni della struttura. Risalendo lungo la Calabria, i nubifragi hanno provocato danni anche nel catanzarese dove è stato chiuso un altro tratto della statale 106, a Squillace.

L’Anas intanto ha reso noto che per quanto concerte il ponte Allaro di Caulonia, è stato riaperto il traffico ieri sera alle 22 e sono state messe in campo tutte le necessarie verifiche. Il transito viene consentito temporaneamente ai veicoli fino ad un peso di 7,5 tonnellate e con pilotaggio degli utenti da parte degli addetti Anas e della Protezione Civile. Nella giornata di oggi saranno effettuate delle prove di carico per verificare la portata da parte di tutti i mezzi pesanti.

Uomini e mezzi dell’Anas sono al lavoro per garantire la percorribilità delle strade statali maggiormente interessate dalle ingenti precipitazioni che stanno colpendo la Calabria. Al momento, a causa della presenza di detriti sulla carreggiata è provvisoriamente chiusa la strada statale 182 ‘Trasversale delle Serre’ al km 33,400 nel comune di Soriano in provincia di Vibo Valentia. Sulla strada statale 109 Bis ‘della Piccola Sila si transita a senso unico alternato al km 77,500.

Sulla strada statale 280 ‘Dei Due Mari’ in direzione Lamezia Terme al km 28,500 è stata provvisoriamente chiusa la rampa di immissione in direzione Germaneto per consentire le operazioni di pulizia del piano viabile a causa della caduta sul piano viabile di fango e detriti dai versanti. Il traffico è deviato all’uscita obbligatoria allo svincolo di Caraffa. 

A Cutro, evacuate venti nuclei familiari

Quarantacinue persone, sono state fatte evacuare in via precauzionale, a Cutro, a causa delle abbondanti precipitazioni che, in località Votapozzo, hanno fatto raggiungere il limite di guardia al fiume Tacina che in alcuni punti è anche parzialmente esondato. Alle operazioni hanno partecipato anche carabinieri e vigili del Fuoco.

A Strongoli la pioggia incessante ha causato il crollo di un muro di contenimento in località Pianette lungo la strada che collega alla statale 492. Inoltre in località Passovecchio di Crotone si sono registrati allagamenti; in località Gabelluccia di Crotone il traffico è stato interrotto per allagamento, mentre i sindaci dei Comuni di Belvedere Spinello, Scandale e Rocca di Neto hanno emesso per oggi ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.

Il torrente Trafinello, nel comune di Crotone, il fiume Neto, il fiume Esaro si è stimato abbiano raggiunto i tre-quarti della capacità di contenimento. Per fare il punto sulla situazione sulle avversità meteo che stanno interessando il Crotonese, è stata convocata anche oggi, in Prefettura, l’Unità di crisi. Alla riunione partecipano i rappresentanti della Questura, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di porto, della Polstrada, della Provincia, del Comune, dell’Asp, del 118 e l’Unità organizzativa territoriale di Protezione civile regionale. L’Unità di crisi rimarrà permanentemente allertata fino a comunicazione di cessata esigenza.