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TwittItaly, ecco come cinguettiamo nello Stivale
La Social Media Week di Torino entra nel vivo dei cinque giorni della sua durata (si concluderà il 28 settembre) ed è dal capoluogo piemontese che ieri sera Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter, ha mostrato i risultati di un’analisi originale dell’uso di Twitter in Italia.
Oltre ai numeri, che sono comunque indicatori neppure troppo sommersi di una qualsivoglia situazione, sono emerse alcune sfaccettature interessanti che, se da una parte aiutano a rivalutare il tecno fringuello come mezzo e veicolo di informazione, dall’altra dimostrano ancora una volta che Twitter è il meno sociale dei social network.
Nel periodo preso in esame da Cosenza (aprile-settembre) gli italiani hanno cinguettato 60,5 milioni di volte: senza potere entrare nel dettaglio di ogni singolo messaggio, per restare aderenti al ruolo che Twitter ricopre nel veicolare e trasmettere informazioni, va sottolineato che 26 tweet su 100 contengono un link e che il 19% dei cinguettii sono retweet. Gli hashtag sono usati nel 26% dei casi e solo un tweet ogni venti è geolocalizzato. “Testimoniare fatti di cronaca, commentare trasmissioni TV e per giocare creando hashtag che stimolino la condivisione” i tre modi principali di usare Twitter, aggiunge Cosenza.
I giorni preferiti dagli utenti sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì. In questa alternanza gli orari che fanno registrare un picco di cinguettii sono tra le 12 e le 13 e tra le 19 e le 20. Durante il fine settimana c’è una relativa calma. Una riflessione d’obbligo: siamo ancora un popolo di (web)navigatori e di poeti; diamo ancora spazio ai sentimenti tanto è vero che nei casi presi in esame (la bomba a Brindisi e il terremoto in Emilia) gli argomenti rilevanti sono stati rispettivamente la rabbia e la paura. Ma c’è spazio anche per l’orgoglio e il patriottismo, come è accaduto il 28 luglio, giorno in cui gli italiani si sono distinti alle Olimpiadi nell’arco e nel fioretto. Questo da’ maggiore risalto all’aspetto interazione perché Twitter è anche (e a tratti soprattutto) interagire.



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