(VIDEO) Cosenza raggiunto due volte e Il pareggio fa felice solo la Casertana. Al San Vito finisce 2 a 2

Il Cosenza non va oltre il pari contro una coriacea Casertana e rimane impantanato nei bassifondi della classifica. Rossoblu raggiunti due volte dagli ospiti. Di De Angelis e Mancino nel primo tempo, Cori e Cissè nella ripreda i goal del match

Cosenza – Finisce 2 a 2 la partita tra Cosenza e Caserta, con i rossoblu che per due volte si sono fatti raggiungere dagli ospiti apparsi comunque in buona forma. Un pareggio tutto sommato giusto, con i rossoblu che, soprattutto nel primo tempo, hanno sciorinato a tratti anche un buon calcio, almeno fino a quando Statella e compagni hanno retto, prima di calare fisicamente nella ripresa. Cosenza meritatamente in vantaggio nel primo tempo con un goal di De Angelis tornato finalmente titolare. Il pareggio degli ospiti arriva a metà primo tempo con un eurogoal di Mancino. Nella ripresa succede tutto nei primi 5 minuti: i rossoblu trovano il nuovo vantaggio proprio in apertura di ripresa con Cori (5 goal per lui) ma vengono subito raggiunti da un colpo di testa imperioso di Cissè. La partita, poi, cala di ritmo, anche per colpa del terreno appesantito dalle piogge e le due squadre pensano più ad accontentarsi. Ora per i lupi, che con il punticino smuovono di poco la classifica, c’è il derby di Catanzaro con in mezzo la semifinale di Coppa Italia.

La partita – Reduce dalla sconfitta di Aprilia contro la Lupa Roma, che qualche strascico polemico ha lascito, con Roselli impegnato in settimana a fare il pompiere per spegnere le polemiche degli ultimi giorni, in un San Vito “infreddolito” e sempre più deserto, il Cosenza scende in campo contro la lanciata Casertana in cerca della vittoria che manca da queste parti da oltre un mese e per ritrovare anche un po’ di serenità in vista dei prossimi incontri. I rossoblu devono fare a meno di Sperotto e Caccetta infortunati e con mister Roselli che attua una mezza rivoluzione soprattutto in attacco. Partono titolari Fornito e De Angelis mentre Criaco, Tortolano e, soprattutto Calderini, si accomodano in panchina. Su fronte Casertana Sasà Campilongo recupera i 5 squalificati di domenica scorsa e perde solo Diakitè appiedato dal giudice sportivo.

Primo tempo: De Angelis illude, Mancino rimette tutto in equilibrio – Il match inizia su un terreno condizionato dalle pessime condizioni atmosferiche degli ultimi giorni, con la Casertana più vivace in avvio che cerca subito di spingere sull’acceleratore, ma alla prima azione da goal è il Cosenza a passare in vantaggio. Siamo al 7’ e su un lancio lungo dalle retrovie Sasha Cori anticipa i difensori rossoblu ospiti spizzicando di testa per De Angelis, che si invola tutto solo verso l’aera di rigore e con un piattone sul primo palo batte Fumagalli in uscita. Rossoblu galvanizzati che sfiorano subito dopo il raddoppio con un bolide di Fornito dai 28 metri, che chiama Fumagalli alla parata in angolo. La Casertana sembra accusare il colpo, mentre il Cosenza approfitta degli spazi concessi, anche perché Campilogno ordina ai suoi di alzare il baricentro e passare a 3 in difesa. I lupi agiscono con veloci ripartenze, affondando soprattutto sulla corsia di destra, dove Statella ha un altro passo rispetto a Tito che perde spesso i duelli. Al 27’ su un angolo battuto dalla sinistra la palla finisce sui piedi di Corsi che non ci pensa due volte a tirare dal limite, ma trova Fumagalli pronto sul primo palo a deviare in angolo. Al 31’ si vedono finalmente gli ospiti con una semi girata di Cissè da dentro l’area, che trova Ravaglia pronto alla presa. Al 33’Campilogno effettua io primo cambio: dentro l’ex Caccavallo e fuori De Marco in netta difficoltà a centrocampo e Casertana sicuramente più offensiva che prima crea un paio di pericoli davanti la porta di Ravaglia con Rajcic, poi perviene al pareggio al 39’ con una splendida mezza grata al volo di Mancino, bravo a sfruttare al meglio una sponda di testa di un compagno su rimessa laterale.

Secondo tempo: uno-due nei primi 5 minuti, poi solo noia – Nemmeno il tempo di annotare la prima sostituzione del Cosenza, con Zanini che rileva Fornito, che la ripresa si apre con un uno-due micidiale da parte delle due formazioni. A 1’ minuto i rossoblu tornato in vantaggio con goal lampo di Cori: il Cosenza batte velocemente il calcio di avvio, De Angelis lancia lungo per Cori che si libera di un difensore e batte Fumagalli. Nemmeno il tempo di esultare che la Casertana riacciuffa il pareggio al 51’: Caccavalo disegna un cross perfetto per la testa di Cissè che di testa, all’altezza del dischetto, fa secco Ravaglia. Lo stesso attaccante nella furia di arrivare sul pallone, colpisce di testa il compagno di squadra Ricciardo che è costretto a lasciare il campo in barella. Al 55’ una punizione dal limite di Arrigoni fa la barba al palo sinistro, con Fumagalli immobile, mentre ben più pericoloso è il tiro a incrociare dell’ex Catanzaro Cunzi sul capovolgimento di fronte, con la palla scagliata da posizione impossibile che sbatte sulla traversa e finisce fuori. Al 52’ secondo cambio per Roselli che richiama in panchina, con qualche mugugno dei tifosi, De Angelis per Calderini. La partita dopo i fuochi pirotecnici dei primi minuti cala decisamente di intensità, con i rossoblu che fanno fatica a costruire azioni pericolose nonostante l’inserimento di Tortolano per un esausto Statella. La Casertana, dal canto suo si accontenta anche se sfiora proprio sul finale il goal del vantaggio con Caccavallo che al 44’ solo davanti a Ravaglia si fa ipnotizzare dall’estremo difensore rossoblu. Dopo 4 minuti di recupero il fischio finale che fa più felice la Casertana che i padroni di casa.

Casertana – Cosenza: 2 – 2

Marcatori: 7’ De Angelis, 39’ Mancino, 46’ Cori, 51’ Cissè

Cosenza Calcio: Ravaglia, Magli, Tedeschi, Blondett, Ciancio, Corsi, Arrigoni, Fornito (46′ Zanini), Statella (81′ Tortolano), De Angelis (53′ Calderini), Cori

Panchina: Saracco, Carrieri, Zanini, Criaco, Calderini, Tortolano, Cesca

Allenatore: Giorgio Roselli

Casertana: Fumagalli, Antonazzo, Tito, Rajcic, Idda, Mattera, Marano, De Marco (33’ Caccavallo), Ricciardo (53′ Cunzi), Mancino (72′ Carrus), Cissè

Panchina: D’Agsotino, Rainone, Carrus, Fonzino, Portiggia, Cunzi, Cavallo

Allenatore: Salvatore Campilongo

Arbitro: Signor Baroni di Firenze

Angoli: 9 – 5

Ammoniti: Ciancio (Co), Cori (Ca), Cissè (Ca), Rajcic (Ca), Blondett (Co)

Esplusi:

Note: Giornata fredda e piovosa. Terreno appesantito dalle piogge cadute incessanti per giorni sulla città di Cosenza. Spettatori paganti 775 +325 abbonati per un incasso di 7.316 euro, con una cinquantina di tifosi ospiti. Le due tifoserie prima del match hanno rinnovato lo storico gemellaggio che lega le due città da oltre venti anni. In tribuna anche il presidente della Reggina Lillo Foti.

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