Viola la sorveglianza speciale, allenatore arrestato subito dopo la partita

Le manette sono scattate al 90°, subito dopo la gara tra la sua squadra e la compagine di Scalea.

REGGIO CALABRIA – La Polizia di Reggio Calabria ha arrestato Natale Iannì, 50enne allenatore della società dilettantistica “Reggiomediterranea 1986” che milita in Promozione, per violazione della sorveglianza speciale. L’arresto è avvenuto ieri subito dopo la partita Reggiomediterranea-Scalea, giocata sul campo Longhi-Bovetto di Croce Valanidi di Reggio. Iannì infatti, si trovava a bordo campo nelle vesti di allenatore per guidare la sua squadra che tra l’altro ha vinto per 1-0. Il 50enne allenava la Reggiomediterranea anche prima del suo arresto che risale al 2010 nell’ambito dell’operazione “Alta Tensione” a seguito della quale è stato condannato in primo e secondo grado per associazione mafiosa ed è in attesa del terzo grado di giudizio in Cassazione.

Dopo la scarcerazione ha ottenuto, poche settimane fa, l’ingaggio da allenatore, ma il suo ritorno in panchina, in attesa di giudizio definitivo, ha suscitato polemiche. Giovedì scorso gli è stata notificata la sorveglianza speciale emessa dal Tribunale misure di prevenzione, e ieri è stato arrestato dalle Volanti per avere violato le prescrizioni che gli impongono, tra l’altro, di non partecipare a manifestazioni pubbliche.